Home FixingFixing Ente Cassa di Faetano: storia, musica, sport e arte. Il mosaico del Titano che crede e sogna

Ente Cassa di Faetano: storia, musica, sport e arte. Il mosaico del Titano che crede e sogna

da Redazione

Nel 2013 la collana degli Atti del Consiglio Principe ha portato a compimento il 1800. Ente Cassa di Faetano, in stretta collaborazione con l’Archivio di Stato, già da diverso tempo sta riportando alla luce, in formato digitale, un grande patrimonio storico-documentale.

 

Nel 2013 la collana degli Atti del Consiglio Principe ha portato a compimento il 1800. Ente Cassa di Faetano, in stretta collaborazione con l’Archivio di Stato, già da diverso tempo sta riportando alla luce, in formato digitale, un grande patrimonio storico-documentale: quello che “racconta” le sedute politiche del passato. L’Ente ha quindi ritenuto opportuno – in accordo con l’ex Direttore dell’Archivio di Stato e Curatore scientifico del progetto, Michele Conti – dare seguito all’importante iniziativa con la pubblicazione dei volumi mancanti. Dopo aver dato alle stampe negli scorsi anni i volumi 11 e 12, la collana è stata completata con la pubblicazione degli ultimi tre, dedicati agli atti del Consiglio dal 1889 al 1899. Il progetto però non si è arrestato, tutt’altro. Lo sguardo di ECF e Michele Conti ha fatto un balzo all’indietro, fermandosi agli Atti del Consiglio relativi al XVI. Atti che, ha sottolineato l’ex Direttore dell’Archivio, Michele Conti, “erano molto sintetici: troviamo nelle carte la ‘questione’ e la successiva ‘soluzione’. I verbali inoltre non avevano una punteggiatura e venivano trascritti in latino”.

Conti ha poi proseguito spiegando che “il primo registro della serie comincia precisamente il 27 dicembre 1524. Perché proprio nel Cinquecento e non prima? Perché i primi registri raccolgono gli atti di tutti e tre i Consigli – nello specifico Arengo, Consiglio dei XII e consiglio dei LX – in forma molto sintetica e solo in seguito illustreranno anche le questioni dibattute? Perché un Consiglio diventa il Consiglio Principe e Sovrano? Per rispondere adeguatamente a queste e a molte altre domande occorre leggere i testi. Il Cinquecento è stato di un periodo sicuramente interessante e importante: a cominciare dalle trasformazioni nel campo istituzionale a quelle culturali, politiche, religiose, economiche e sociali. Una piccola società, quella sammarinese, che sempre più chiaramente definisce la sua libertas come sottomissione al solo dominium eminens o onorario del suo Santo e al solo dominium utile o effettivo del suo Consiglio Grande e Generale”.

Ma le iniziative a sostegno della cultura del Paese non si fermano qui: Ente Cassa di Faetano ha dato il suo appoggio e la sua fiducia a moltissimi progetti: il Concorso internazionale di canto “Renata Tebaldi”, uno dei fiori all’occhiello del Titano, il concorso pianistico internazionale, il network “Little Constellation”, il convegno della Fondazione Maritain, l’orchestra sinfonica stabile della Repubblica di San Marino, la Corale di San Marino e il concorso fotografico internazionale Asfa. Nel segno dei più giovani si inseriscono poi il sostegno alla rassegna musicale per giovani band “Geometrie sonore”, lo SMIAF, ovvero il festival dei giovani saperi e il concorso per comici emergenti “Locomix”, autentica palestra che ha dato al mondo dello spettacolo personaggi come Baz.
Mens sana in corpore sano dicevano nell’antica Roma. E l’Ente ha appoggiato il proprio sguardo anche sul mondo sportivo: in questi tre anni ha sostenuto il settore giovanile della Federazione Giuoco Calcio, la Federazione Sammarinese Sport Speciali, la squadra agonistica ragazzi Yachting Club, la società Calcio Faetano, la competizione velica internazionale Freedom Cup.

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