Il documento unico di regolarità contributiva anche per appalti pubblici e opere private nella Repubblica di San Marino.
SAN MARINO – Il Consiglio di Amministrazione della Cassa Edile della Repubblica di San Marino ha deliberato la proposta di rendere la presentazione del DURC (documento unico di regolarità contributiva) come elemento obbligatorio nelle gare di appalto di opere pubbliche e per l’avvio di opere private. Si tratta di un obbligo già in vigore da anni in ambito italiano dove viene utilizzato come elemento di contrasto alla concorrenza sleale e di lotta al lavoro nero. Il Documento Unico di Regolarità Contributiva è un certificato che attesta contestualmente la regolarità di un’impresa nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi, tra cui anche la Cassa Edile.
“Come Cassa Edile – commenta Secondo Castiglioni, Presidente della Cassa Edile della Repubblica di San Marino – chiederemo, a partire dalle prossime settimane, di poter presentare la nostra proposta nelle sedi istituzionali competenti. Non solo, la speranza è di portare il tema della trasparenza contributiva e della tutela della qualità del lavoro al centro dell’opinione pubblica locale. L’obbligo della presentazione del DURC va infatti nella duplice direzione di favorire quelle imprese serie e corrette che rispettano gli obblighi contributivi e, contemporaneamente, contrastare il ricorso al lavoro nero e a forme di lavoro prive delle necessarie tutele e sicurezze. Si tratta di una proposta in grado dunque di portare numerosi benefici sia nell’ ambito specifico dell’edilizia che, più in generale, alla comunità Sammarinese”.
