Il Presidente Maurizio Zanotti: “Al lavoro per il rilancio del Paese”.
di Loris Pironi
All’unanimità, il Presidente Maurizio Zanotti è stato riconfermato per il secondo triennio alla guida dell’Ente Cassa di Faetano. Dopo tre anni oggettivamente molto difficili, non tanto, o non solo, per l’ente quanto per l’intera Repubblica, si apre dunque un nuovo ciclo per l’ECF. Il messaggio che il CdA dell’Ente Cassa di Faetano all’Assemblea dei Soci ha lanciato invito chiaro: non lasciamoci sopraffare dal pessimismo, ma uniamo le forze, per costruire insieme un futuro basato su più solide prospettive.
Con il Presidente Maurizio Zanotti partiamo proprio da questo concetto.
“Purtroppo il pessimismo è comprensibile, ma non possiamo proprio permettercelo, perché rischia di spegnere, specialmente nelle nuove generazioni, la voglia di fare e la speranza nel futuro. Invece questa crisi, di cui probabilmente presto incominceremo a vedere i primi segni di ripresa, va capita e, per così dire, ‘vissuta’. Solo così valutando tutte le nostre risorse, è possibile individuare gli spazi che sono rimasti vuoti per occuparli. E occuparli significa creare nuovo sviluppo”.
Questa è una visione in positivo che ci sentiamo di condividere pienamente. Parlando non più in generale ma piuttosto del ruolo dell’Ente Cassa di Faetano, in questi anni avete avuto un compito sociale assai delicato.
“Il ruolo dell’Ente è quello di sostenere la vita del Paese nei suoi vari aspetti, sia economici che identitari e culturali, a partire dalla nostra politica di supporto a quell’immenso meraviglioso mondo dell’associazionismo che, personalmente, ho avuto modo di scoprire più in profondità e di apprezzare negli ultimi tre anni. È un mondo fatto di solidarietà, di arte, di cultura, di sport, che talvolta non emerge come meriterebbe, animato da un grande impegno e da grande passione, a cui l’Ente Cassa di Faetano cerca di dare il massimo supporto. Ci sono grandi eventi culturali che sosteniamo da tempo: mi riferisco in particolare al Concorso Renata Tebaldi e al Concorso Pianistico, che si alternano negli anni e che portano in giro per il mondo il nome della nostra Repubblica. Ma insieme a questi ci sono numerose altre iniziative, tanti progetti, tante associazioni che possono portare avanti la propria attività grazie anche al sostegno dell’Ente. Questo nostro impegno sarà confermato anche nel prossimo triennio, ovviamente con un occhio attento al bilancio”.
Ecco, che triennio ci attende?
“L’Ente Cassa di Faetano vive e opera in riferimento alle risorse disponibili, che dipendono chiaramente dai dividendi generati dall’attività di Banca di San Marino. Anche noi dunque stiamo soffrendo le difficoltà generalizzate dell’economia e in particolare dell’intero sistema bancario del nostro Paese. Questo però non ci impedirà di affrontare il periodo 2014-2016 dedicando il nostro massimo impegno a supporto dell’associazionismo sammarinese, e continueremo a portare avanti nostri progetti, come il Fondo per l’Eccellenza Sammarinese, un contributo significativo per il futuro del nostro paese attraverso il sostegno dei giovani sammarinesi di talento, ma anche la collana dedicata alla Storia dei Castelli, punta di diamante della nostra attività di recupero storico. In tutti questi progetti siamo animati dalla convinzione che sempre ribadiamo: non può esistere un sviluppo sano senza la conoscenza della storia e del percorso culturale e politico del proprio popolo”.
Il rapporto tra Ente Cassa di Faetano e Banca di San Marino dall’esterno appare solido e improntato ad una proficua collaborazione.
“Con Banca di San Marino abbiamo un rapporto molto soddisfacente di confronto sulle scelte che la banca sta portando avanti nella sua piena indipendenza e autonomia. Come Ente noi ‘vegliamo’ sull’attività di BSM: il nostro interesse naturalmente è che la banca mantenga e preservi il proprio patrimonio e svolga la propria attività aziendale nell’ottica del bene comune, una rotta che può essere garantita solo dal rispetto dei valori fondanti della nostra realtà, frutto di una lunga storia di mutualità e assistenza figlia di principi cattolici e cristiani. E possiamo dire che la sintonia con il management e la governance di BSM è totale”.
Per concludere parliamo di grandi opere. Il 2013 è stato caratterizzato dall’inaugurazione, dopo quattro anni di delicati lavori, di Villa Manzoni. Il 2014 sarà invece l’anno del taglio del nastro del secondo parcheggio all’Ospedale di Stato.
“Ci rallegriamo del fatto che Villa Manzoni sia un punto di riferimento non solo per la cittadinanza di Dogana e Serravalle, ma per tutta la popolazione di San Marino. Dovrà diventare un centro per l’arte e la cultura e il suo ruolo sarà dunque molto importante. Vorrei sottolineare anche il fatto che nei quattro anni impiegati per il restauro conservativo dello storico edificio ci siamo affidati quasi esclusivamente a imprese sammarinesi. E possiamo dire lo stesso per l’altra grande opera la cui apertura è imminente, e che diventerà operativa a tutti gli effetti già nelle prossime settimane, ovvero il secondo parcheggio all’Ospedale. Unitamente alla Banca di San Marino abbiamo dato vita a questa iniziativa per dare risposta a una esigenza molto sentita dalla cittadinanza. Al completamento di questo secondo parcheggio, quest’area così nevralgica sarà servita da oltre 700 posti auto, più quelli già esistenti all’aperto”.
RINNOVO DELLE CARICHE SOCIALI
Oltre alla riconferma per il triennio 2014-2016 del Presidente Maurizio Zanotti, l’Assemblea dei Soci dell’Ente Cassa di Faetano ha anche votato il rinnovo delle cariche sociali. Il Consiglio di Amministrazione ha visto la riconferma dei Consiglieri Roberta Mularoni, Stefano Gennari, Giuseppe Moretti, Flavio Benedettini, Agostino Ugolini e Roberto Guidi. Le due novità sono costituite da Marco Conti e Pier Marino Della Valle. Per il Collegio Sindacale invece riconfermati Marinella Grossi e Ruggero Stacchini, a cui si aggiunge Donato Maiani.
