Home categorieComunicati Stampa San Marino, ISS: la replica del dottor Paolo Pasini alle affermazioni di Sinistra Unita

San Marino, ISS: la replica del dottor Paolo Pasini alle affermazioni di Sinistra Unita

da Redazione

Il “silenzio assordante dell’ISS” cui fa riferimento S.U. non è altro che il doveroso rispetto nei confronti di tutti gli attori della dolorosa vicenda, in particolare della Magistratura e della persona indagata.

Confermo che questa direzione generale ha operato secondo le leggi sammarinesi e non secondo le varie, e contrastanti, opinioni che scaturiscono da una non conoscenza degli elementi, i quali attualmente non possono essere resi noti nella loro totalità, proprio per la circostanza in cui ci stiamo trovando e che, comunque, sono pienamente a disposizione della Magistratura e della Commissione di Disciplina.

L’ISS è pienamente impegnato a mantenere quei livelli di operatività che garantiscono, anche in un momento così difficile, la salute dei cittadini e la rete sociale di sostegno la cui qualità in questi ultimi anni è stata testimoniata da tanti cittadini e su cui si sono sempre accettate e si accettano tuttora le critiche costruttive e i suggerimenti migliorativi, e su questa linea i Comitato Esecutivo continuerà ad operare.

In ogni caso il sottoscritto non ha alcun problema ad assumersi le responsabilità connesse con il suo proprio ruolo e a fare passi indietro, qualora questi siano giustificati da errori gravi.

La cosiddetta “gestione” dell’attuale circostanza, alla luce dei fatti oggettivi e della documentazione relativa, non rientra di certo in quest’ultima categoria.

Da ultimo per quanto attiene alla nomina di un avvocato riminese, si precisa che l’ISS è ovviamente tutelato e costituito parte civile nel procedimento per il tramite dell’Avvocatura di Stato, ma i professionisti che compongono il Comitato Esecutivo ed in particolare il sottoscritto Direttore sono liberi di affidare la tutela della loro personale onorabilità e professionalità a legali di propria fiducia senza così gravare, per detta tutela personale, sul bilancio dell’Ente Pubblico.

 

Paolo Pasini

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