Home FixingFixing Come il Palazzo ex Inail è diventato Palazzo ANIS

Come il Palazzo ex Inail è diventato Palazzo ANIS

da Redazione

Quattro anni di lavori che Fixing ha seguito “in cantiere” la trasformazione da Palazzo Inail a Palazzo ANIS: la voragine dell’area che racchiude i parcheggi sotterranei, i particolari “storici” del passato, come ad esempio un’antica data scritta con i numeri latini, sino alla piena operatività dei nuovi uffici dell’Associazione Industriali di San Marino.

SAN MARINO – Per una volta, vogliamo provare a raccontare la rinascita di un palazzo storico attraverso le immagini. Le fotografie che trovate in questa fotogalleria vogliono essere un “viaggio” nella riqualificazione di quello che lo storico e studioso sammarinese Cristoforo Buscarini definì “l’unico edificio di architettura razionalista del ventennio, il palazzo ex Inail”, e che da qualche settimana è diventata la nuova sede dell’Associazione Nazionale Industria San Marino.

Costruito negli anni Quaranta, lo stabile ha richiesto un massiccio intervento di restyling, necessario per adattare la struttura a ospitare i nuovi uffici. Il palazzo è distribuito su tre piani: il piano terra e il primo sono stati sensibilmente ristrutturati per ricavare nuovi ambienti, luminosi ed accoglienti. Una passerella pedonale in acciaio e vetro funge da collegamento tra le parti.

Da buoni reporter, abbiamo seguito nel tempo, con minuziosa dovizia, il “work in progress” dei lavori, iniziati circa quattro anni fa: dapprima gli scavi, con le gru e una “voragine” che sembrava un imbuto, poi lentamente i primi muri, gli intonaci, le scale. Davanti all’obiettivo della nostra macchina fotografica, la nuova sede dell’ANIS (che ospita anche Assoservizi e la redazione di San Marino Fixing) ha iniziato a prendere forma, a mostrarsi: marmi tagliati, i primi vetri, le piastrelle, i parcheggi sotterranei. Immagini, quelle che potete vedere, che riescono solo in parte a restituire al lettore l’attenzione e l’impegno messo in campo – anzi, in cantiere – per ridare vita all’edificio: polvere e tubi, le ore che gli operai hanno trascorso, in ogni stagione, tra i “ponti” e le tavole in legno.

In questo percorso fatto di immagini, proviamo a testimoniare l’avanzamento dei lavori: i restauri e il recupero delle stanze e della piazza interna, la scelta di impiegare – quasi a voler confermare una volta in più il legame con il territorio – la pregiatissima pietra di San Marino, impiegata per le rifiniture interne e per la per la facciata principale.

Oggi il Palazzo “Ex Inail” – che in passato è stato impiegato anche come sede del PDCS – è tornato ad esercitare una funzione viva: qui la principale associazione del Paese ha i suoi nuovi uffici – già pienamente operativa – e svolge la propria azione di rappresentanza. Una struttura storica, di assoluto prestigio, che sa far collimare l’estetica alla funzionalità.

 

 

 

In questa fotogallery i 4 anni di cantiere, alcuni scorci del palazzo restaurato, la sede in piena attività: particolare dell’interno del palazzo ad inizio lavori (2011); un’immagine verticale della “voragine” durante la costruzione dei parcheggi sotterranei (2011); un suggestivo “taglio” del cantiere, su cui spiccano le impalcature, la betoniera e la sabbia (2012). E ancora la facciata del Palazzo ex Inail (ed ex sede del PDCS) con le due bandiere della Repubblica di San Marino e un particolare “storico” che ci particolarmente colpito e che è stato recuperato e due momenti di operatività della nuova sede dell’Associazione Nazionale Industria San Marino: il segretario generale dell’ANIS, Carlo Giorgi, assieme ad alcuni membri del direttivo; William Vagnini, funzionario dell’associazione.

Tutte le foto sono firmate da Alessandro Carli.



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