Eptacaidecafobia. Non preoccupatevi, non è una malattia ma il nome vero e scientifico della paura del numero 17. Specie se abbinato al venerdì.
Eptacaidecafobia. Non preoccupatevi, non è una malattia ma il nome vero e scientifico della paura del numero 17. Specie se abbinato al venerdì. E oggi, guarda caso, è proprio venerdì 17. Ci sono però tante storie belle e brutte e curiose legate a questa data. Tipo la storia di Al Capone, che tra bische e malaffari e attentati e zuffe e uccisioni, alla fine venne ritenuto colpevole solo di evasione fiscale. Passò 11 anni in carcere, e dovette pagare una multa di 50 mila dollari.
Ma oggi è nata anche Dalida, splendida cantante che si legò a Luigi Tenco. Il suo “Ciao amore ciao” esibito a Sanremo nel 1967 è ancora una pietra miliare della musica e della storia del misterioso suicidio (?) dell’artista di Cassine, su cui aleggia ancora tanto mistero. E che dire della canzone “Statale 17” di Guccini? La risposta ce la dà l’ottimo Paolo Rumiz. “Poteva essere Ventisette o Trentasette. Pura questione di metrica” gli ha scritto via sms l’uomo di via Paolo Fabbri 43. “In effetti ho mentito. Percorrevo la statale per andare a (censura) l’attuale moglie di Alberto di Monaco”.
Ma bisogna guardare un po’ più giù per ricordare – e ci piace farlo: siamo cresciuti leggendo i libri di avventura – James Coock, che proprio oggi, ma nel 1773 a bordo della HMS Resolution, fu il primo europeo a oltrepassare il circolo polare antartico. Ma torniamo al Novecento, almeno per raccontare una manciata di eventi: nel 1929, il 17 gennaio, il personaggio del fumetti Braccio di Ferro appare per la prima volta – in una striscia – in un quotidiano. C’è poi la giornata nera dell’Inghilterra, che sempre oggi, ma nel 1985, dovette ascoltare un indecoroso messaggio: la British Telecom difatti decise di ritirare le meravigliose cabine rosse del telefono. Non possiamo poi non menzionare la chimica: il 17 è il numero atomico del cloro. Scoperto nel 1774 da Carl Wilhelm Scheele, che pensò erroneamente che contenesse ossigeno, fu chiamato cloro nel 1810 da Humphry Davy, che insistette sul fatto che si trattasse a tutti gli effetti di un elemento.
