Home FixingFixing Questione di num3ri del 10 gennaio 2013

Questione di num3ri del 10 gennaio 2013

da Redazione

L’Italia sorride al numero 10. Dopo quattro anni in calo, la Lotteria Italia ha registrato il +10% dei biglietti. È +10% anche per gli acquisti dei turisti stranieri in tempo di saldi, e il 10 è anche quello del neorossonero Honda, testa di ponte – chissà – verso i mercati del Sol Levante.

di Alessandro Carli

 

Era tutto scritto, c’è poco da dire. In fondo, è solo una questione di h. Per chi da decenni manda in onda le trasmissioni televisive (Mediaset), l’acquisto di Honda – il primo nipponico a indossare la casacca rossonera – era già in programma. Se tecnicamente è un po’ da scoprire (il calcio italiano è diverso da quello russo), perlomeno la corazzata di Berlusconi si è assicurata una interessante testa di ponte verso il merchandising del sol levante. Al giocatore è stata assegnata la casacca numero 10. In Via Turati si sfregano le mani: di certo servirà per le gare in notturna, visto che il 10 è il numero atomico del neon.

Intanto l’Italia sorride al numero 10. Dopo quattro anni in calo, la Lotteria Italia ha staccato 7,7 milioni di biglietti, il +10% rispetto ai 6,9 milioni di tagliandi del 2012.

C’è un altro +10 (%) che conforma: Kantar World Panel ha diffuso i periodici dati trimestrali relativi alle vendite dei dispositivi mobili suddivise in base ai principali sistemi operativi. Windows Phone è riuscito ad ottenere risultati particolarmente positivi in Europa con il 10% del mercato.

Questo 10 sembra accompagnare questo inizio 2014. L’Adoc, che sta seguendo l’andamento dei saldi, ha registrato un aumento, pari a circa il 10%, dei degli acquisti effettuati dai turisti in visita in Italia.

Infine, un po’ di lunga visione. Sentite cosa dice, schematicamente, Steven Sinofsky, guru della tecnologia (ha guidato per anni il team di Windows e attualmente insegna alla Harvard Business School) in merito ai 10 grandi trend tecnologici che dobbiamo aspettarci nel 2014: dispositivi di alta qualità a prezzi bassi; diffusione degli strumenti di produttività nel cloud; meno paura del cloud; la messaggistica supererà le email; sarà sempre più difficile fare App per iOs e Android; schermi grandi e piccoli, contenuti diversi; in città vite 100% digitali e mobile; possedere non sarà di moda; i phablet saranno la normalità; storage nel cloud senza limiti. Letti così, sembrano frasi uscite da un oracolo.

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