Home FixingFixing Gestione rifiuti, Beccari: i neon, gli spray e la moda delle unghie rifatte

Gestione rifiuti, Beccari: i neon, gli spray e la moda delle unghie rifatte

da Redazione

“Per le unghie rifatte, la ceretta e i tatuaggi semipermanenti, può accadere che ci sia un po’ di sangue organico. I rifiuti quindi devono essere trattati come rifiuti sanitari speciali pericolosi”.

 

di Samantha Beccari


Il maltempo dei giorni scorsi – pioggia, vento e qualche timida nevicata – ha creato qualche danno ad alcune aziende e ai negozi. In alcuni casi le insegne al neon o quelle in plastica appese all’esterno sono cadute. Possono essere portate tranquillamente nei cassonetti o devono essere portate in alcuni punti di raccolta particolari?


“Il neon è una tipologia di rifiuti definito pericoloso e il CER lo cataloga come 160216*. Il suo smaltimento ha un processo differente rispetto a quello impiegato per i rifiuti semplici. Vengono lavorati in maniera particolare in quanto contengono, al loro interno materiali pericolosi. Nel caso di rottura difatti può fuoriuscire sostanze dannose per l’uomo”.


Talvolta, vicino ai cassonetti degli RSU, si possono scorgere lavandini, specchi, eccetera. Al di là della maleducazione, parliamo di materiali comunque recuperabili?


“Sono materiali recuperabili. La ceramica e il vetro vengono tritati attraverso apposite macchine, e diventano materiali recuperabili”.  


I cartelloni pubblicitari che tappezzano anche San Marino, una volta che vengono tolti, vengono portati al macero? Visto che quasi sempre sono colorati, le vernici che vengono impiegate per le immagini e per gli slogan possono essere pericolose?


“I cartelloni pubblicitari in carta, una volta rimossi, vengono portati al macero per il compostaggio. La colla utilizzata non ‘disturba’ il processo, così come i colori utilizzati: solitamente sono pigmenti ad acqua. La carta viene ridotta a poltiglia, viene lavata e poi riciclata”.


Alcune confezioni di deodoranti e di spray per la pulizia della casa recano, sull’involucro, la scritta “non disperdere nell’ambiente”. Visto che capita spesso di trovare questi contenitori ai bordi delle strade, cosa si intende? Quali sono i rischi?


“Sono rifiuti pericolosi. Gli spray, ma anche le bombolette che vengono impiegate per verniciare e i deodoranti sono prodotti infiammabili. Il rifiuto deve essere con attenzione e deve essere portato nei centri specializzati”.


Quando un’automobile o un veicolo vengono rottamati, come ci si comporta con il serbatoio? Si deve guardare il materiale con cui è fatto oppure al liquido contenuto, in questo caso la benzina? Come viene smaltito? Può essere recuperato?


“Il serbatoio va bonificato. Il processo prevede la perforazione del serbatoio: un macchinario apposito aspira la benzina, l’olio o il diesel e ‘purifica’ il rifiuto. Dietro allo smaltimento di un’automobile c’è un lavoro minuzioso: le componenti devono essere tutte separate: i sedili, le gomme, i vetri, eccetera”.


Oggi vanno molto di moda, specialmente tra le ragazze più giovani (ma non solo), le unghie rifatte che, dopo un certo periodo, vengono sostituite. Possono essere definiti “rifiuti sanitari”? Sono rifiuti speciali non pericolosi?


“Per le unghie rifatte, la ceretta e i tatuaggi semipermanenti, può accadere che ci sia un po’ di sangue organico. I rifiuti quindi devono essere trattati come rifiuti sanitari speciali pericolosi”.

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