Il seminario di studio del 13 dicembre si colloca in questo solco, con l’obiettivo di illustrare alla cittadinanza le ripercussioni in ambito culturale, sociale e politico che la promozione dell’inclusione comportano.
SAN MARINO – La Convenzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità del 2006 ha segnato uno stravolgimento culturale nell’approccio alle persone con disabilità, basato non più sulle diverse convinzioni e convenzioni che regolano i singoli paesi, ma sul riconoscimento universale dei diritti umani: da una politica di assistenza si passa a una politica di inclusione e di mainstreaming.
La Repubblica di San Marino è stata tra i primi Stati a ratificare questo storico documento internazionale nel febbraio 2008 e, nel contesto della promozione e dell’applicazione della Convenzione ONU, ha provveduto a intraprendere una serie di iniziative in tal senso, a partire dal documento “L’approccio bioetico alle persone con disabilità”, approvato dal Comitato sammarinese di Bioetica il 25 febbraio 2013.
Il seminario di studio del 13 dicembre si colloca in questo solco, con l’obiettivo di illustrare alla cittadinanza le ripercussioni in ambito culturale, sociale e politico che la promozione dell’inclusione comportano.