Sportello dei Consumatori ed ASDICO intervengono sulla problematica relativa agli addebiti RID dei canoni della TV satellitare su conti correnti sammarinesi. Interessata anche la Banca Centrale.
SAN MARINO – Un altro fulmine a ciel sereno si è abbattuto su molte famiglie sammarinesi che hanno un abbonamento con SKY e che hanno scelto di pagare i canoni utilizzando l’addebito RID sul proprio conto corrente aperto presso una banca sammarinese. Molti utenti sammarinesi di SKY sono stati contattati da un call-center (presumibilmente ubicato in un paese estero vista la difficoltà di pronuncia dell’operatore) che li invitava ad aprire un conto corrente con una banca italiana, non essendo più possibile effettuare addebiti su conti correnti sammarinesi a seguito dell’entrata in vigore – dal 1 febbraio del 2014 – del sistema di pagamenti europeo “SEPA”, che sostituisce obbligatoriamente i sistemi di pagamento nazionali (le cosiddette domiciliazioni RID).
Questa comunicazione ha provocato una comprensibile preoccupazione da parte degli utenti SKY che hanno immediatamente contattato le Associazioni dei Consumatori sammarinesi – Sportello dei Consumatori e ASDICO; aspetto particolarmente discutibile della comunicazione di SKY è stato l’invito ad aprire un rapporto di conto corrente con una banca italiana.
Le Assoconsumatori sammarinesi sono intervenute immediatamente su Banca Centrale per monitorare la situazione e per trovare una celere soluzione al problema. Per quanto ci risulta Banca Centrale è immediatamente intervenuta sui vertici SKY Italia per evidenziare il fatto che anche la Repubblica di San Marino aderirà al sistema europeo di pagamenti SEPA. Anche il Segretario di Stato alle Finanze Claudio Felici, dai microfoni di San Marino RTV, aveva assicurato i concittadini che San Marino dal 1° febbraio 2014 farà parte, come Stato autonomo, dei Paesi del SEPA.
Sportello dei Consumatori e ASDICO interverranno su SKY Italia per stigmatizzare l’iniziativa presa nei confronti degli utenti sammarinesi, evidenziando che la comunicazione telefonica indirizzata agli stessi è del tutto errata, inopportuna e fuorviante. Le Assoconsumatori sammarinesi continueranno a monitorare con attenzione l’evoluzione della situazione ed invitano gli utenti a segnalare eventuali ulteriori comunicazioni sull’argomento da parte di SKY.