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Altri due riconoscimenti internazionali per il comitato paralimpico sammarinese

da Redazione

Daniela Del Din, presidente del CPS, ha infatti ricevuto a fine novembre la conferma di adesione a due organismi internazionali, ovvero lo European Disability Forum (EDF) e l’INAS.

 

SAN MARINO – Un altro significativo passo in avanti nel percorso di crescita costante del Comitato Paralimpico Sammarinese, anche e soprattutto al di fuori dei confini nazionali. Daniela Del Din, presidente del CPS, ha infatti ricevuto a fine novembre la conferma di adesione a due organismi internazionali, ovvero lo European Disability Forum (EDF) e l’INAS.

In particolare l’INAS è la Federazione Internazionale Paralimpica per atleti con disabilità intellettiva, ambito che fa quindi riferimento all’IPC (International Paralympic Committee) e sarà inserito nel programma delle prossime Paralimpiadi di Rio 2016 almeno per alcune discipline (atletica e nuoto in primis).

Lo European Disability Forum è un’organizzazione non governativa indipendente che rappresenta i diritti e gli interessi di 80 milioni di persone con disabilità di tutta Europa. Con sede a Bruxelles, lo EDF è in pratica l’unica piattaforma nel Vecchio Continente gestita direttamente dalle persone con disabilità e dai loro familiari, creata proprio con questo scopo nel 1996 dagli stessi membri delle organizzazioni nazionali per essere sicuri che le decisioni riguardanti le persone con disabilità fossero prese da chi si trova a vivere in questa situazione. La lettera inviata dal presidente Yannis Vardakastanis ufficializza la decisione, presa nella riunione del Board del Forum svoltasi in Lituania, di accettare la richiesta di adesione del Comitato Paralimpico Sammarinese come ‘membro associato’. “Desidero ringraziarvi una volta di più per l’inestimabile sostegno che state portando alla nostra organizzazione – scrive Vardakastanis – e al movimento europeo della disabilità nel suo complesso”.

Proprio in virtù di tale adesione il segretario generale del CPS, Xiomara Muñoz Guerrero, partecipa insieme ad Annalisa Ciavatta (Consorzio San Marino 2000, impegnato in maniera fattiva sul turismo accessibile) alla conferenza dal titolo “Turismo accessibile in Europa”, in programma martedì 3 e mercoledì 4 dicembre a Bruxelles, evento organizzato dalla Commissione europea e dallo European Disability Forum e che sintetizza la “Giornata europea del turismo” e la “Giornata europea delle persone disabili” (il 3 dicembre) riunendoli in un’unica manifestazione.

Scopo dell’iniziativa è sensibilizzare il pubblico sul diritto di tutte le persone ad accedere in maniera egualitaria alle destinazioni e ai servizi turistici, presentando alcuni casi di successo e buone pratiche del settore. Il turismo è una fonte importante di crescita economica in Europa e rappresenta oggi circa 1,8 milioni di imprese corrispondenti a circa 10 milioni di posti di lavoro. Nonostante ciò, il semplice mettersi in viaggio risulta spesso difficile per alcune categorie ‘svantaggiate’, il che si traduce in una carenza in termini di accessibilità (es. accesso alle informazioni, registrazioni dei bagagli aerei, prenotazioni di camere per disabili, ecc.) che genera costi aggiuntivi per l’utenza (non solo in termini finanziari, ma anche sotto l’aspetto della difficoltà dell’accesso al servizio e in termini di perdita di tempo).

A questo si aggiunge il fatto che, secondo le statistiche della Commissione europea, il tasso di povertà relativo alle persone disabili è superiore del 70% rispetto alla media, a causa dell’accesso limitato all’occupazione. Inoltre, più del 30% delle persone con più di 75 anni soffre di una disabilità parziale e oltre il 20% di una disabilità grave.

Per ovviare a tali deficienze (in termini di accessibilità, partecipazione, uguaglianza, occupazione, istruzione e formazione, protezione sociale, salute e azioni esterne), la Commissione europea ha organizzato questa conferenza per illustrare problematiche e criticità legate all’accessibilità da parte delle persone diversamente abili, in linea con la “Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità” e con la “Strategia dell’UE sulla disabilità 2010-2020”.

La giornata di martedì 3 dicembre si focalizzerà sull’accesso e sull’accessibilità per i turisti e i residenti secondo il punto di vista dell’utenza. Verranno presentati esempi di buone pratiche di “Turismo per tutti” e sarà fornito lo spunto per trovare alcune soluzioni possibili a problematiche diffuse a livello europeo. Interverranno all’incontro sia il vice presidente della Commissione europea responsabile per la Giustizia Viviane Reding (presiederà la cerimonia di premiazione della “Città con la migliore Accessibilità 2014”). Mercoledì 4 dicembre si parlerà invece degli aspetti pratici e politico-economici più legati alle modalità di superamento delle barriere che limitano od ostacolano in qualche misura il potenziale sotteso al turismo internazionale in Europa, e ai benefici che conseguentemente l’industria europea potrebbe trarne. Interverrà il vice presidente competente per l’imprenditorialità e la politica industriale Antonio Tajani, con un contributo a conclusione dell’evento.

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