Le potenzialità dell’Aeroporto Internazionale Rimini / San Marino rimangono inalterate e San Marino continua fortemente a credere nello sviluppo dello scalo e dell’economia del territorio.
SAN MARINO – La notizia del fallimento della società di gestione Aeradria è stata accolta con profonda amarezza. La Repubblica di San Marino aveva valutato con favore il nuovo progetto di gestione dello scalo riminese, impegnandosi a sostenerlo anche finanziariamente in caso di omologa del piano di concordato da parte del Tribunale.
Il fatto che San Marino credesse nelle potenzialità dello scalo e del territorio è d’altra parte indubbio, basti pensare ai diversi aumenti di capitale a cui ha aderito negli anni passati e ai contributi per le operazioni di co-marketing, investimenti effettuati a beneficio dell’intero territorio e dell’indotto. Esprimiamo, dunque, sincera solidarietà ai creditori e al personale dipendente dell’aeroporto.
Pur in questo delicato momento, però, lo sguardo deve essere rivolto all’immediato e prossimo futuro. Le potenzialità dell’Aeroporto Internazionale Rimini / San Marino rimangono inalterate e San Marino continua fortemente a credere nello sviluppo dello scalo e dell’economia del territorio.
Nei rapporti con l’Enac, la massima attenzione sarà posta nella celerità con la quale il bando di gara internazionale dovrà essere emesso e l’impegno che la Repubblica si assume è quello di interessare e sollecitare investitori di elevato livello a parteciparvi, forte anche del progetto parallelo sulle aree del sedime aeroportuale, già affidate a San Marino, quale valore aggiunto per lo scalo riminese.
A tal proposito, una forte accelerata verrà data alla concretizzazione del progetto aviation di San Marino, così da poter porre in evidenza le peculiarità di uno scalo avente doppia statualità quale quello dell’Aeroporto Internazionale Rimini / San Marino.
Prima della pausa natalizia si svolgerà il prossimo incontro del Tavolo tecnico presso l’Enac e con la massima determinazione porteremo a compimento tutti gli step necessari per avviare quanto prima le opere infrastrutturali e definire le partnership per la newco sammarinese che gestirà la parte biancazzurra dell’aeroporto.
Nel contempo, per scongiurare la perdita di competitività dello scalo riminese, posta la continuità operativa garantita da Enac e in accordo con le istituzioni locali, verranno considerate e approfondite tutte le possibilità per mantenere in essere i rapporti esistenti che fanno di Rimini la prima scelta per il turismo russo.