In risposta ad alcuni allarmistici articoli, apparsi sulla stampa locale nell’ultimo periodo, inerenti le incentivazioni degli impianti fotovoltaici e la riforma della legge 72/2008 sull’efficienza energetica degli edifici, si precisa quanto segue:
La formulazione della revisione della Legge 72/2008, depositata in prima lettura, è stata frutto di un indirizzo condiviso da parte di un gruppo di lavoro costituito da istituzioni, uffici competenti, ordini professionali ed associazioni di settore. In particolare la proposta della Segreteria competente di allineare la normativa sammarinese a quella vigente in Emilia-Romagna, al fine di una maggiore compatibilità tecnica, è stata accolta con favore dal gruppo tecnico. Tale normativa, tra l’altro, è indirizzata al conseguimento di una maggiore qualificazione impiantistica degli edifici, favorendo l’installazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile e rendendo la produzione di energia da FER fondamentale per accedere anche agli incentivi legati alla riqualificazione energetica degli edifici esistenti.
La Segreteria scrivente non intende interrompere l’incentivazione dei nuovi impianti FER ma, nell’interesse di un corretta gestione delle finanze pubbliche, vuole ricalibrare lo strumento incentivante del conto energia per renderlo economicamente sostenibile e ricomprendere anche altre fonti energetiche alternative oltre al fotovoltaico. In tal senso una nuova formulazione del conto energia potrà essere attuativa già prima dell’approvazione definitiva della revisione della legge 72/2008.
A supporto di quanto sopra esposto si esprime ferma volontà di ottenere, nell’approvazione in seconda lettura della Legge di Bilancio 2014, ulteriori fondi per il finanziamento degli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, mentre ulteriori fondi sono previsti per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti e per incentivare, nelle nuove costruzioni, alti livelli prestazionali dal punto di vista energetico.