“Sul piano generale – ha ribadito – si rende necessario costruire risposte definitive in materia di sicurezza sociale, politica del lavoro e trattamento fiscale, inserendo in una legge ordinaria l’entità della franchigia”.
SAN MARINO – Il CSIR ha partecipato all’iniziativa di protesta organizzata da CGIL CISL e Uil, con lo scopo di portare la solidarietà ai lavoratori italiani e rappresentare le istanze dei lavoratori frontalieri.
In particolare Paride Neri ha messo l’accento sulla discriminazione fiscale che colpisce i frontalieri occupati a San Marino. Dal 2010 infatti i frontalieri subiscono un aumento della tassazione sulla busta paga pari al 9,4%.
“Sul piano generale invece, – ha ribadito Paride Neri – si rende necessario costruire risposte definitive in materia di sicurezza sociale, politica del lavoro e trattamento fiscale, inserendo in una legge ordinaria l’entità della franchigia”.
Il CSIR inoltre si è fatto promotore di un’istanza che definisca in ambito parlamentare uno Statuto come punto di riferimento della disciplina del lavoro frontaliero, i cui principi vengano introdotti all’interno degli accordi bilaterali tra paesi di confine. Oggi questo tipo di percorso – conclude Paride Neri – ha avuto finalmente inizio attraverso un’iniziativa bipartisan presentata da numerosi deputati.