Lavoro straordinario per Protezione Civile, Ufficio Gestione Risorse Ambientali e Agricole e Polizia Civile, impegnati a rimuovere rami e auto in difficoltà.
SAN MARINO – L’impatto e la devastazione non sono stati quelli della “tempesta perfetta” del 24 giugno scorso, però il maltempo che ieri ha colpito la Riviera romagnola e la repubblica di San Marino ha lasciato molti strascichi e ha provocato numerosi disagi.
Ieri le pendici del Monte Titano sono state spazzate da un forte vento, che in alcuni punti ha superato i 110 km/h. Gli uomini della Protezione Civile, dell’Ufficio Gestione Risorse Ambientali e Agricole e della Polizia Civile hanno dovuto effettuare numerosi interventi per rimuovere rami caduti o pericolanti. Uno di questi, in particolare, ha bloccato la strada adiacente le scuole elementari di Dogana. Rami e alberi caduti anche a Serravalle, a Montegiardino e a Domagnano. Problemi anche alla funivia che, a causa del maltempo, è stata attivata solo alle 13.
Ieri sera, dopo le 18, in via Piana, nelle vicinanze della funivia di Borgo Maggiore, un’automobile si è “intraversata”. Alle 18.30 la Protezione Civile era ancora impegnata a rimuovere l’automezzo.
“Abbiamo attivato i mezzi straordinari, cantonieri e le spazzatrici per togliere le foglie dai tombini che bloccano il deflusso dell’acqua” ha sottolineato il capo della Protezione Civile, Fabio Berardi”.
Le precipitazioni, da oggi, dovrebbero essere in calo.