Sipario. E adesso, il riverbero della bellezza e dell’arte. La quinta edizione del Concorso Renata Tebaldi è andata in archivio tra gli applausi del numeroso pubblico che ha seguito con grande amore la manifestazione e i sorrisi dei vincitori.
di Alessandro Carli
Sipario. E adesso, il riverbero della bellezza e dell’arte. La quinta edizione del Concorso Renata Tebaldi è andata in archivio tra gli applausi del numeroso pubblico che ha seguito con grande amore la manifestazione e i sorrisi dei vincitori.
E’ andato al mezzo-soprano svizzero-francese Eve-Maud Hubeaux, classe ’88, il primo premio del certamen canoro. Con l’interpretazione di Cruda sorte, amor tiranno da L’Italiana in Algeri di Rossini – accompagnata dall’Orchestra Sinfonica di San Marino diretta dal Maestro Edoardo Müller – ha incantato la gremita platea del Teatro Nuovo. Oltre ai 10.000 euro in palio, la giovane cantante si è aggiudicata una scrittura presso l’Opéra de Lyon e il premio come concorrente più giovane offerto dal Kiwanis Club. Il secondo premio – 6.000 euro – è andato invece al baritono sudcoreano Kyu Bong Lee, 30 anni, che ha vinto anche il premio offerto dal Lions Club al più giovane candidato maschile. Marina Nachkebiya, soprano georgiano ventiseienne, ha avuto il terzo premio (4.000 euro).
Nella nuova sezione legata al repertorio Antico e Barocco il primo premio porta il nome del controtenore Carlo Vistoli, seguito da Julie Fioretti, soprano francese, e dal mezzosoprano Giuseppina Bridelli. “Mi sono in un certo senso ritrovato questa voce particolare e quando mi è stato detto che se ne poteva fare qualcosa ho deciso di capirne bene le potenzialità ed esplorarle attraverso lo studio”, ha commentato subito dopo la vittoria Vistoli, originario della provincia ravennate. “È fondamentale conoscere la tecnica ma anche approfondire timbro, dizione, espressività per padroneggiare la voce al meglio”.
“Non mi è sembrato nemmeno un concorso! Mi sono divertita molto sia nel preparare i brani che nell’eseguirli”, ha detto Julie Fioretti, a San Marino da Parigi. “Mi sono avvicinata per la prima volta a questo repertorio da bambina assistendo con mia nonna allo Stabat Mater di Pergolesi. Per me è un genere di musica che genera gioia, ne è pervaso e anche se non canto solo questo repertorio lo trovo estremamente piacevole da interpretare”.
“Conoscevo già il Concorso Tebaldi e la creazione di questa nuova sezione specifica mi è sembrata un’opportunità interessante”, ha aggiunto la piacentina Giuseppina Bridelli. “Spero, come ogni giovane cantante agli esordi, che si presentino occasioni e si aprano per noi nuove prospettive dopo questo risultato”.
LA PAROLA AGLI ORGANIZZATORI
“Il rapporto che ci lega al Concorso internazionale di canto Renata Tebaldi affonda le radici nella storia – racconta il Presidente della Fondazione San Marino, Giovanni Nicolini -. Sin dalla prima edizione difatti abbiamo appoggiato la manifestazione, un evento capace di ‘esportare’ il nome della Repubblica di San Marino in tutto il mondo. Sostenere la cultura non significa solamente essere presenti nei giorni dell’evento ma anche e soprattutto seguire le tappe di avvicinamento, di costruzione. Il concorso Renata Tebaldi, negli anni, è cresciuto: testimonianza ne è la grande qualità degli artisti che si esibiscono. I risultati, progressivamente sempre più ragguardevoli, che la Fondazione Tebaldi ha saputo produrre, ha portato il Concorso in primo piano sulla ribalta internazionale nell’arco di pochi anni. Crediamo, come Fondazione San Marino, che la cultura sia un ottimo veicolo di promozione per l’intero Paese”.
“Il concorso – racconta il consigliere della Fondazione San Marino, Giovanna Crescentini – è ulteriormente cresciuto di livello. Tutti i partecipanti dell’edizione 2013 hanno dimostrato una straordinaria preparazione. La vincitrice, Eve-Maud Hubeaux, è un’artista molto brava: quando si esibirà nei teatri di tutto il mondo, porterà il nome di San Marino e del concorso Tebaldi nel suo curriculum, così come gli altri giovani che si sono esibiti. Il Titano è un piccolo Stato dove la cultura è sostenuta e appoggiata. L’idea di suddividere la manifestazione in due sezioni si è rivelata vincente. Il pubblico ha seguito con grande attenzione le fasi del concorso. Grazie alle energie degli organizzatori, e nonostante il periodo di difficoltà economica che sta colpendo anche il Titano, i risultati sono stati eccezionali”.
Sorride, giustamente, anche il Presidente della Fondazione Tebaldi, Niksa Simetovic: “Uno speciale ringraziamento va alla Fondazione San Marino e all’Ente Cassa di Faetano: senza il loro sostegno, il concorso non si potrebbe organizzare. Oggi più che mai la sinergia tra pubblico e privato diventa fondamentale per la creazione di una manifestazione che sa far parlare del Titano anche e soprattutto all’estero. L’edizione di quest’anno è stata superba e il livello degli artisti è stato elevato. I vincitori delle due sezioni sono già stati scritturati a Parigi. Chi si esibisce al Concorso, diventa ambasciatore di San Marino”.