Se oggi, passando per il centro storico, il naso vi si arriccia per il profumo di castagne cotte, non sorprendetevi: San Marino non si è data alla cucina.
SAN MARINO – Se oggi, passando per il centro storico, il naso vi si arriccia per il profumo di castagne cotte, non sorprendetevi: San Marino non si è data alla cucina. E’ solamente un’iniziativa di protesta portata avanti da alcune associazioni di categoria – ASES, CNLP, ECSO, OSLA, USC, USOT – contro il governo.
“Verranno offerte caldarroste. Ormai non resta che offrire quelle…” spiegano in una nota congiunta le sigle. Una vera “marronata”, se ci passate il termine.
“Visti gli enormi sacrifici economici che si continuano a chiedere per coprire la spesa corrente alla giornata – prosegue la nota – , ci si domanda quale sia la destinazione degli esborsi di imprenditori e cittadini”.
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