Ma anziché spegnere candeline continuano a chiudere le aziende. Intanto l’FMI rivede al ribasso le stime del PIL: da +0,6% a -3,5%.
Mentre il Titano “festeggia”, si fa per dire, i cinque anni della crisi, L’FMI ha rivisto in negativo le stime del PIL. Per l’anno in corso non sarà il prospettato +0,6% ma un ben peggiore -3,5%. Venerdì 21 ottobre dell’anno di (dis)grazia 2008: l’editoriale di Fixing si apriva lanciando un serio e motivato allarme. L’analisi dei dati economici confermava già allora che anche San Marino aveva subito il contagio della crisi internazionale. Le immagini degli impiegati di Lehman Brothers che uscivano per la strada a capo chino con le proprie carabattole dentro uno scatolone era molto lontana, allora, dal far anche solo intuire cosa sarebbe potuto accadere qui, dall’altra parte del mondo, sul Titano. Oggi che sono trascorsi cinque anni, cinque anni di crisi durissima, possiamo provare a vedere che cosa è rimasto.
L’articolo integrale su San Marino Fixing numero 39, in edicola da venerdì 25 ottobre
