Home NotizieSan Marino Ristrutturazione Istituto Musicale: 400 famiglie in ostaggio di un solo cittadino?

Ristrutturazione Istituto Musicale: 400 famiglie in ostaggio di un solo cittadino?

da Redazione

Il nuovo stop dei lavori di ristrutturazione dell’edificio dell’Istituto Musicale Sammarinese ha fatto infuriare i docenti, il resto del personale, tutti i genitori. Quattrocento famiglie in ostaggio di un solo cittadino, come viene ribadito in una lettera aperta inviata ai media.

SAN MARINO – Il nuovo stop dei lavori di ristrutturazione dell’edificio dell’Istituto Musicale Sammarinese ha fatto infuriare i docenti, il resto del personale, tutti i genitori. Quattrocento famiglie in ostaggio di un solo cittadino, come viene ribadito in una lettera aperta inviata ai media.

Fixing aveva raccontato la vicenda prima ancora che i lavori iniziassero (CLICCA QUI PER LEGGERE).  E  l’immagine scattata allora (ph. Alessandro Carli per Fixing) è emblematica: guardate gli studenti lasciati in mezzo alla strada, con i loro strumenti…

 

istituto musicale sammarinese 011

 

Ecco dunque la lettera aperta.

Chi ha gioito vedendo l’avvio del cantiere per la ristrutturazione dell’Istituto Musicale si è dovuto subito ricredere. I lavori sono di nuovo fermi.

Ripercorriamo le tappe di questo travagliato progetto.

Nel 2008 fu approvato, a seguito di un concorso, il progetto per la ristrutturazione dell’Istituto Musicale, la cui sede di Borgo Maggiore versava in condizioni di degrado.

Nel 2011, non essendosi avviata la ristrutturazione, una mobilitazione degli allievi, delle famiglie e di tutta la cittadinanza ha portato alla raccolta di più di 1200 firme a sostegno di un’Istanza d’Arengo per sollecitare le istituzioni a fare partire i lavori.

Dal 2011 la scuola è stata abbandonata e le attività didattiche dell’Istituto Musicale sono state trasferite presso la Scuola Secondaria Superiore, con tutte le difficoltà e le limitazioni causate dal fatto di non avere a disposizione una sede propria.

Apprendiamo ora che alcuni dei problemi e dei ritardi erano dovuti al fatto che non si riusciva a trovare un accordo con il confinante per la definizione di alcuni aspetti legati alle proprietà.

Nell’estate 2013 (a 5 anni dall’approvazione del progetto di ristrutturazione e dopo 2 anni di abbandono della struttura) finalmente un’intesa sembrava raggiunta e il Consiglio ha approvato la permuta che formalizzava i termini dell’accordo con il confinante.

Ora tutto è stato approvato, il cantiere è stato avviato (con tanto di concerto inaugurale di un allievo), ma dopo pochi giorni di operatività si è subito bloccato, per non meglio precisati “problemi tecnici e burocratici legati alla contiguità dell’immobile oggetto di intervento con una proprietà privata”, come recita la risposta ad un’interpellanza firmata dal consigliere Giovanni Lonfernini.

Il proprietario dell’immobile in oggetto, dopo aver definito con la Segreteria di Stato un accordo che è stato ratificato in Consiglio, avrebbe quindi negato l’ultima “firma” ribloccando il cantiere.

Ci chiediamo se sia giusto che per interessi privati si possa bloccare la ristrutturazione di un’opera di pubblico interesse, prolungando il disagio di 400 bambini e ragazzi già da 2 anni ospiti di un altro istituto.

Ci chiediamo inoltre quanto potrà costare allo Stato il protrarsi all’infinito di questa trattativa nel caso in cui la ditta appaltatrice avanzi richieste di danni e risarcimenti per i ritardi dovuti ai mancati adempimenti burocratici e amministrativi.

Auspichiamo infine l’utilizzo da parte dello Stato di tutti i mezzi legislativi a disposizione affinchè l’Istituto Musicale torni al più presto nella sua sede di Borgo Maggiore.

I genitori, i docenti e il personale non docente dell’Istituto Musicale Sammarinese

 

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