Una “manifestazione pacifica, civile e culinaria”, dall’evidente doppio senso è quella organizzata per martedì prossimo, 29 ottobre, alle ore 15, sul Pianello, a San Marino. Alta politica, insomma, ma ormai ci siamo abituati
di Loris Pironi
SAN MARINO – Una “manifestazione pacifica, civile e culinaria”, dall’evidente doppio senso è quella organizzata per martedì prossimo, 29 ottobre, alle ore 15, sul Pianello, a San Marino. Ne dà notizia Ecso e parla di una manifestazione che “coinvolge i consigli direttivi e le rappresentanze delle categorie del lavoro autonomo e dell’impresa, ASES, CNLP, ECSO, OSLA, USC, USOT”. Unici rimasti fuori, praticamente sono solo l’Anis e l’Unas che probabilmente non hanno trovato punti di contatto tra la propria linea di comunicazione e le palesi allusioni degli organizzatori. Che, esasperati, vanno a tirare fuori i propri “marroni” (nel senso di caldarroste, ma il doppio senso è sin troppo chiaro) di fronte a Palazzo Pubblico. Alta politica, insomma, ma a questo purtroppo siamo abituati.
La nota degli organizzatori spiega così il titolo “I marroni sul Pianello”: “verranno offerte caldarroste. Ormai non resta che offrire quelle…”.
Dopo le tensioni delle ultime manifestazioni si cerca di sdrammatizzare con l’ironia, portando però in piazza – e non è così scontato – anche gli imprenditori. Cosa viene chiesto? I punti sono questi: la revisione della Spesa Pubblica, il connubio tra sviluppo e turismo, vera equità fiscale. Gli organizzatori lamentano l’inconcretezza delle istituzioni, la mancanza di autorità nella revisione della spesa pubblica e nella riorganizzazione del settore pubblico. E poi parlano di aria fritta, altro che profumo di caldarroste.
ECSO nella sua nota spiega le richieste: parificare le condizioni contrattuali tra lavoro pubblico e privato, dare concretezza alla Legge Sviluppo e al piano strategico per il turismo. E per quello che riguarda la riforma tributaria, tutela dei lavoratori autonomi e delle PMI (“parità di aliquota a parità di reddito”, “oneri deducibili per tutti” e “eliminazione della minimum tax”), certezza dell’imponibile e accertamento del reddito.