Polemiche e veleni in Consiglio Grande e Generale. Polemiche e veleni proseguiti poi sull’onda lunga dei social network, per quello che riguarda le dimissioni di Gloria Arcangeloni (Rete) da membro del Consiglio Grande e Generale. Dimissioni respinte.
SAN MARINO – Polemiche e veleni in Consiglio Grande e Generale. Polemiche e veleni proseguiti poi sull’onda lunga dei social network, per quello che riguarda le dimissioni di Gloria Arcangeloni (Rete) da membro del Consiglio Grande e Generale. Dimissioni respinte.
Le dimissioni, “dimissioni irrevocabili e definitive”, erano state presentate per gravi motivi personali dal consigliere di Rete, alla prima esperienza in Aula. Il dibattito e la votazione si sono tenuti nella giornata di ieri. Complice il voto segreto, il Consiglio ha respinto le dimissioni con 21 voti a favore e 31 contrari.
Considerato che tali dimissioni sono giustificate dall’impossibilità di Arcangeloni a partecipare alle sedute, e che se non ci sono le dimissioni Rete non può far subentrare Grazia Zafferani, prima tra i non eletti né in questi giorni di Consiglio, né per i lavori della Commissione, un “regalino” che si è fatta la maggioranza (chissà se ha votato contro anche qualcuno dell’opposizione come si sente dire in giro…) e che lede il gentlemen agreement che dovrebbe esserci in Aula almeno su certe questioni. Ad ogni modo le dimissioni potranno essere ripresentate nella sessione successiva.
POLEMICA E INSULTI SU FACEBOOK
Facebook a volte non è una piazza virtuale, è poco più di una discarica. E il dibattito sul social griffato Zuckerberg, per quel che riguarda la repubblica di San Marino, spesso travalica nello scurrile. Anche in questo caso le – più che giustificate – rimostranze dei consiglieri di Rete per l’opportunistica caduta di stile su questa questione hanno dato la stura a commenti velenosi (anche questi giustificati) e insulti (molto meno giustificabili). Per intendersi, conigli è l’unico epiteto ripetibile, e anche chi è chiamata a subentrare non ha usato toni e termini propriamente consoni a un parlamento…