L’USOT senza mezzi termini: “Prima si riduca la spesa pubblica e si definiscano i progetti di rilancio economico”.
SAN MARINO – L’Unione Sammarinese Operatori del Turismo (USOT) ritiene che il progetto di riforma IGR presentato dal Governo colpisce in maniera sproporzionata le attività turistico – commerciali per salvaguardare privilegi che invece dovrebbero essere toccati. Riteniamo infatti che pur concependo la necessità di modificare il sistema fiscale, prima di procedere ad una tale riforma, si debba intervenire concretamente sui costi e sulla produttività della Pubblica Amministrazione, scelta forse impopolare, ma necessaria, per garantire un futuro e un progetto di sviluppo al Paese. USOT quindi ribadisce il proprio NO a questa riforma senza prima:
• parificare gli stipendi pubblici a quelli privati (ad oggi, a parità di livello, il dipendente pubblico guadagna il 25% in più del dipendente privato)
• introdurre una serie interventi a sostegno delle attività del settore turistico – commerciale oggi in forte difficoltà
• definire il percorso concreto di azioni per attuare il Piano di Rilancio del Turismo
Solamente dopo aver iniziato un percorso di riduzione della spesa corrente e di rilancio economico si può pensare di riformare il sistema tributario in maniera equa e sostenibile, con un progetto diverso e innovativo, non basato sulla presunzione di evasione, ma che preveda un sistema di accertamento della capacità di reddito moderno, evoluto e non opprimente e che sia attrattivo per possibili futuri investitori.
