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San Marino, 50 anni di Cassa Edile: una storia di mutualità

da Redazione

Dopo l’udienza dalla Reggenza, le celebrazioni il 12 ottobre al Kursaal. Il Presidente Castiglioni: “Coinvolti gli associati, compresi quelli storici”.

 

Cinquant’anni sono un traguardo importante da raggiungere. Un traguardo che proprio in questi giorni viene celebrato dalla Cassa Edile di San Marino, realtà importante nella storia dell’economia sammarinese per diversi motivi.

Cassa Edile Sammarinese di Mutualità ed Assistenza: basta citarla per esteso per comprendere che c’è una importante valenza sociale per questa realtà che ha contribuito a costruire, è proprio il caso di dirlo, la Repubblica di San Marino. Una realtà che è quasi una eccezione, in quanto unisce sotto un’unica bandiera datori di lavoro e lavoratori e rappresenta un fiore all’occhiello della solidarietà e dell’assistenza.

“Al Paese diamo un esempio di probità e capacità amministrativa – afferma a Fixing Secondo Castiglioni, presidente dello storico istituto – Da sempre lavoriamo nella massima trasparenza e chiarezza”. Castiglioni lancia una piccola provocazione: “Se fossimo nell’UE e dovessimo presentare i nostri bilanci a Strasburgo o Bruxelles, i nostri libri sarebbero probabilmente portati ad esempio per la linearità e la trasparenza del bilancio”. Un fatto significativo, perché la Cassa Edile, nata inizialmente per dare copertura ai periodi di non lavoro, gestendo la parte di salario differito degli addetti del settore, amministra un bilancio che, grazie a una gestione oculata negli anni oggi ammonta a oltre 12 milioni e 900 mila euro, depositati presso gli istituti di credito sammarinesi. “L’aspetto patrimoniale più importante – aggiunge il Presidente Castiglioni – è dato dal fatto che più di un terzo di questa cifre è a disposizione del salario garantito, un istituto che assicura la tranquillità dell’operaio che, grazie alla Cassa Edile, prende il 100% della busta paga anche a fronte di infortuni, malattia o maltempo. La Cassa continua a erogare anche altri servizi, come il contributo per le ferie estive degli addetti ai lavori, da noi finanziato negli ultimi quarant’anni, anche se oggi in termini ridotti rispetto al passato”. A tal proposito, i residui di gestione permettono alla Cassa di guardare con una certa serenità al futuro anche in questi tempi di crisi così profonda del settore. Dobbiamo ricordare infatti che nell’arco di appena quattro anni hanno chiuso i battenti 61 imprese, ovvero il 13% dell’intero comparto, e 307 lavoratori, pari al 21% del totale. “A maggior ragione oggi – prosegue Castiglioni – i nostri obiettivi sono la lotta alla piaga del lavoro nero, la tutela dei livelli occupazionali e un impegno a mantenere in equilibrio le dinamiche all’interno del mercato, vigilando che le imprese competano secondo le regole”.

Ma Cassa Edile rappresenta un unicum anche dal punto di vista delle relazioni industriali: “Abbiamo aiutato a stipulare diversi contratti collettivi di lavoro proprio qui, nella nostra sede, quando c’era una distanza che pareva invalicabile tra le richieste sindacali e le proposte degli imprenditori. E poi c’è l’aspetto della mutualità, che abbiamo sempre badato a interpretare nella purezza della sua espressione più alta”.


Un libro e l’Udienza dalla Reggenza

 

Per ricordare questo evento così degno di significato la Cassa Edile ha realizzato un volume, curato dallo storico sammarinese Verter Casali, che ripropone il primo mezzo secolo di vita della Cassa con un corredo di materiale iconografico e preziosi documenti d’archivio. Un pezzo di storia che è stato illustrato agli Eccellentissimi Capitani Reggenti nel corso di un’Udienza ufficiale che si è tenuta nella prima metà di settembre in cui il presidente della Cassa Edile Secondo Castiglioni ha consegnato ai Capi di Stato una medaglia celebrativa oltre alla pubblicazione. I Capitani Reggenti, nell’occasione, hanno manifestato profonda stima e riconoscimento per l’importante opera condotta negli anni nel rappresentare imprese e lavoratori sammarinesi impegnati in un settore storicamente vitale per lo sviluppo del Titano.

 

Al Kursaal le celebrazioni


Sabato 12 ottobre il Centro Congressi Kursaal di San Marino ospiterà le celebrazioni del cinquantesimo anniversario della Cassa Edile Sammarinese di Mutualità ed Assistenza. “Si tratta del più bell’evento di tutto l’ultimo decennio – racconta ancora il Presidente Castiglioni – che non coinvolge solo gli attuali associati, ma proprio tutti i soci, compresi i veterani, quelli iscritti cinquant’anni fa. Negli ultimi mesi abbiamo recuperato i contatti, gli indirizzi, di tutti quanti, per coinvolgerli in questo evento che vuole unire simbolicamente tre generazione di edili che hanno portato avanti un settore importante che deve continuare a essere un punto di riferimento per l’economia del nostro Paese”.

La festa inizierà con il saluto del Presidente Secondo Castiglioni, proseguirà con gli interventi di alcuni Segretari di Stato e proseguirà con le premiazioni e i riconoscimenti per gli ospiti, le imprese edili e gli operatori associati. L’evento sarà condotto da Giovanna Bartolucci, di SMtv San Marino.

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