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San Marino, l’impegno del Pdcs nella promozione dei diritti della persona

da Redazione

La sessione autunnale del Consiglio d’Europa, partecipata dalla delegazione del Paese, guidata dal Consigliere PDCS Lorella Stefanelli, è iniziata con un dibattito sulla situazione in Siria.

 

SAN MARINO – La sessione autunnale del Consiglio d’Europa, partecipata dalla delegazione del Paese, guidata dal Consigliere PDCS Lorella Stefanelli, è iniziata con un dibattito sulla situazione in Siria.

A questo riguardo, nonostante la sottoscrizione degli accordi che pongono sotto il controllo internazionale le armi chimiche in Siria, l’Assemblea ha espresso la preoccupazione per la popolazione e l’apprensione per gli sviluppi del conflitto, chiedendo ai Governi degli Stati membri di garantire il “cessate il fuoco” per poter attuare gli accordi raggiunti e prendersi a cuore il problema degli oltre 2 milioni di profughi siriani.

Inoltre, tra gli altri temi oggetto di confronto, l’attenzione si è concentrata sul diritto all’educazione da parte dei genitori e all’incolumità fisica dei minori. Richiamando la convenzione Onu sui diritti del fanciullo, l’Assemblea ha evidenziato le problematiche emergenti dal rispetto di alcune tradizioni culturali e religiose sui bambini, quali ad esempio la circoncisione o le mutilazioni genitali femminili, chiedendo al comitato dei Ministri di valutare, comunque, anche queste pratiche in contrasto con la tutela dei diritti dei minori.

La sede di Strasburgo rappresenta una testimonianza dell’impegno che il PDCS continua a portare avanti nella tutela dei diritti della persona.

A questo proposito, va rilevato anche l’importante risultato dell’ultima sessione consiliare di settembre, durante la quale il Consiglio Grande e Generale ha approvato all’unanimità un’importante Ordine del Giorno che impegna il Governo a sottoscrivere, nel più breve tempo, la Convenzione del Consiglio d’Europa contro la violenza alle donne e la violenza domestica, meglio nota come Convenzione di Istanbul.

Una Convenzione molto complessa che, come espresso dal Consigliere Lorella Stefanelli nel proprio intervento nella suddetta seduta consiliare, non si limita alla tutela delle donne vittime di violenza, ma estende il suo campo di applicazione a tutte le violenze domestiche, prevedendo norme di tutela e protezione anche per i minori che all’interno delle mura domestiche assistono e sono, purtroppo, coinvolti dalle violenze. La Convenzione è una risposta alla doppia violenza che subiscono le donne vittime di violenze ed abusi: la violenza fisica e la violenza del silenzio, dell’indifferenza.

La Convenzione di Istanbul contiene diversi obblighi e interventi per lo Stato: di adeguamento delle norme penali e civili per gli aspetti di natura risarcitoria spettanti alle vittime, e di adeguamento delle norme sui permessi di soggiorno temporanei, se necessari alla protezione delle donne e dei bambini oggetto della violenza.

Questa scelta, permetterà di ampliare il delicato problema della tutela della donna, cui il nostro Paese ha già rivolto la propria attenzione nel 2008 approvando la Legge 97 sulla prevenzione e repressione della violenza verso le donne.

Il Partito Democratico Cristiano Sammarinese, che ha come proprio fondamento la promozione della dignità della persona, ha espresso il proprio sostegno per il raggiungimento di questo elevato obiettivo di civiltà.

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