Germania, Svizzera ma anche Regno Unito guardano ancora la Riviera. Ma la vera spinta arriva da Mosca.
I dati provvisori del movimento turistico complessivo sottolineano che, nel 1° trimestre 2013, in provincia di Rimini, si sono registrati 240 mila arrivi e oltre 710 mila presenze. Riguardo alla “clientela estera”, si registrano notevoli incrementi di turisti russi (arrivi: +29,5%, presenze: +17,3%), che fa si che, allo stato attuale, la quota russa pesi sul mercato estero per il 41,2% e sul totale delle presenze italiane e straniere per il 13,9% (i cartelloni con i menù in cirillico che i ristoranti della Riviera espongono fuori e dentro ai locali sono una conferma concreta di quanto incida il turismo di Mosca); molto bene anche le presenze dalla Germania, dalla Svizzera e dal Regno Unito mentre meno bene risultano quelle dalla Polonia e dall’Ucraina.
In attesa dei dati di agosto, la Riviera parla di un discreto luglio, che accumula +1,6% negli arrivi totali e un +0,2% nelle presenze. “In difficoltà come prevedibile il mercato italiano (-1,0% nelle presenze), in controtendenza invece quello estero (+3,3%)”, segnala su Facebook l’assessore al Turismo Fabio Galli.