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San Marino, serata pubblica sulla riforma tributaria: dai cittadini appello a partecipare allo sciopero

da Redazione

Sala piena con diverse persone in piedi ad ascoltare, un dibattito ricco ed appassionato. È il risultato in termini di partecipazione della serata pubblica di ieri sulla riforma tributaria, svoltasi nella sala Ex International di Borgo Maggiore.

Il Segretario Generale CSdL Giuliano Tamagnini e il Vice Segretario CDLS Mirco Battazza hanno illustrato le proposte della CSU avanzate alla delegazione di Governo, rese note alcuni giorni fa, e ripercorso la vicenda del progetto di legge di riforma tributaria che ha portato alla proclamazione dello sciopero generale per l’intera giornata di martedì 24 settembre.

Una vicenda in cui il Governo ha scelto la strada del non dialogo: ostinatamente ha deciso la via unilaterale e autoritaria, portando il progetto in prima lettura alla fine dello scorso luglio.

I numerosi interventi dal pubblico, hanno dimostrato da un lato la piena consapevolezza dei cittadini circa la profonda ingiustizia che produce questa legge, e dall’altro il profondo bisogno di equità avvertito dalla popolazione, che vuol mettere fine ad un sistema che vede tutto il carico fiscale addossato sulle spalle dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. È dalla riforma fiscale, che è prima di tutto un fattore di democrazia e di redistribuzione del reddito, che può ripartire il paese.

Scontrino fiscale, fattura, Smac Card, sono strumenti che i cittadini esigono che siano inseriti nel sistema sammarinese, quale strumento di accertamento e tracciabilità dei redditi dei lavoratori autonomi, i quali in gran parte hanno dichiarato e dichiarano redditi a dir poco inverosimili, spesso inferiori ai loro stessi dipendenti.

Tra le altre cose, è importante istituire un corpo di polizia tributaria, che svolga le sue funzioni di controllo come avviene in ogni paese civile del mondo, e introdurre forme di redditometro per mettere in relazione consumi e stili di vita con i redditi dichiarati dai lavoratori autonomi, per verificare se le dichiarazioni sono veritiere.

Grande spazio ha avuto lo sciopero generale di martedì 24 settembre. È emersa forte la volontà di raggiungere il risultato di una riforma tributaria profondamente riscritta, recependo le richieste della CSU.

Per questo non solo i dirigenti sindacali, ma anche le diverse persone intervenute al dibattito, hanno lanciato a tutti i lavoratori pensionati e cittadini l’appello a partecipare in massa allo sciopero di martedì, manifestando per tutto il giorno in piazza della Libertà, per dare un segnale molto forte al Consiglio e al Governo affinché riscrivano completamente questa legge realizzando l’equità fiscale e sociale.

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