Home FixingFixing Questione di num3ri di venerdì 20 settembre 2013

Questione di num3ri di venerdì 20 settembre 2013

da Redazione

La Francia investirà 20 milioni di euro per partecipare all’Expo 2015 di Milano. Lo ha affermato il Ministro francese delegato all’Agroalimentare Guillaume Garot.

 

di Alessandro Carli


Un soffio, e i venti si staccano dal 20 settembre. Con il naso all’insù (maltempo), gli abitanti annusano i venti autunnali e riflettono sui 20 mesi di convivenza forzata con il relitto della Casta Concordia, 20 mesi di pene e morti per un inchino. Un occhio alla Toscana, e il mento rivolto a Berlino: il governo riflette su quello che per molti economisti è il vero spread, ovvero quei 20 miliardi l’anno che l’Italia paga più della Germania in spesa per interessi.

Sono venti (minuti) di anticipo quelli registrati da una Ford Focus di colore blu all’ingresso posteriore della Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma. Lì dentro, lunedì scorso, Papa Francesco e pochissima scorta. Sono venti di sobrietà e amore, quelli che spirano dal Vaticano.

Poco più di 20 anni per dimezzare la mortalità infantile: dal 1990 ad oggi l’Unicef è riuscita ad aiutare concretamente i bambini. “Sì, celebriamo i risultati raggiunti – ha detto Anthony Lake, direttore generale dell’Unicef – Possiamo accelerare i progressi, sappiamo come farlo, ma dobbiamo agire con tempestività”.

Venti di crisi, o forse no. Milano però si fa i conti in tasca, e registra una fuga dalle scuole private. Quest’anno gli iscritti ai primi anni delle scuole (elementari, medie e superiori) delle paritarie sono stati il 20 per cento in meno. Tav o no tav, Parigi ci crede. La Francia investirà 20 milioni di euro per partecipare all’Expo 2015 di Milano. Lo ha affermato il Ministro francese delegato all’Agroalimentare Guillaume Garot: “Si tratta, in questo momento, di un impegno importante perché il governo ha dei vincoli di bilancio. Siamo convinti che partecipare significa anche far passare i propri valori attraverso i beni alimentari, che non devono essere considerati prodotti di mercato come gli altri ma veri prodotti culturali”.

L’utente chiamato non è più raggiungibile: dagli USA, la notizia che HTC (cellulari) taglierà il 20% della forza lavoro. Venti forza 20.

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