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Teatro della Regina di Cattolica, la stagione 2013-2014

da Redazione

Inizia il 20 novembre la Stagione Teatrale 2013-2014 del Teatro della Regina di Cattolica, diretto da Simonetta Salvetti, anche quest’anno curata in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione con la direzione artistica di Pietro Valenti.

Nonostante le note difficoltà economiche delle amministrazioni pubbliche, l’Amministrazione comunale ha deciso comunque di credere nel teatro: “Una vera e propria risorsa per la nostra città – spiega l’Assessore alla Cultura Anna Maria Sanchi – i fondi destinati alle attività culturali vengono erogati in misura sempre minore, ma Cattolica continua a dare rilievo al Teatro della Regina, proponendo un palinsesto di altissima qualità, con spettacoli che raccolgono l’apprezzamento di un pubblico vasto ed eterogeneo. Il teatro rappresenta un’eccellenza della cultura italiana e il Teatro della Regina di Cattolica è un punto di riferimento per la provincia di Rimini, l’unico in grado di poter ospitare compagnie rilevanti a carattere nazionale, ecco perché abbiamo ritenuto di dover continuare ad investire in quella che è un’istituzione e un valore aggiunto per la nostra città”.

In programma sei spettacoli di prosa, tre di comico, tre di danza, tre di teatro dialettale e per i piccoli spettatori, oltre la consueta programmazione per le scuole, tre spettacoli domenicali in pomeridiana per le famiglie con la rassegna TuttEtàTeatro.

La campagna dei nuovi abbonamenti partirà il 14 ottobre, dopo la consueta prelazione per i vecchi abbonati, con formule di abbonamento abbastanza elastiche da consentire di scegliere liberamente tra i vari generi e di vivere la nuova Stagione 2013-2014 come tanti appuntamenti da non perdere.

La Stagione aprirà con un classico della comicità di Eduardo Scarpetta, Miseria e nobilità (20 novembre) con alcuni fra gli attori più importanti della scena italiana, quali Geppy Glejieses, Lello Arena e Marianella Bargilli.

Sarà poi la volta di Luca Barbareschi e Filippo Dini ne Il discorso del re (6 dicembre) di David Seidler tratto dal film Premio Oscar 2011 con la regia di Luca Barbareschi e poi di Giovanni Franzoni ed Elisabetta Valgoi in Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni (14 gennaio) con la regia di Antonio Latella in cui il regista, con il drammaturgo Ken Ponzio, si confronta con un classico del teatro – l’Arlecchino goldoniano – qui filtrato attraverso il tema della menzogna.

Luigi Lo Cascio porterà al Teatro della Regina Otello di William Shakespeare (25 febbraio), una produzione Teatro Stabile di Catania ed Emilia Romagna Teatro Fondazione di cui Lo Cascio firma anche la regia.

Seguirà Hotel Paradiso (4 marzo) dei berlinesi Familie Flöz, celebri in tutto il mondo per le loro maschere sproporzionate e caricaturali. Lo spettacolo, pienamente espressivo seppur senza parole è un giallo buffissimo ambientato in un alberghetto delle Alpi dall’atmosfera magica dove nulla è come sembra. Una pièce originale e divertente magistralmente portata in scena.

La compagnia Il Teatro di Tato Russo porterà sul palco cattolichino Menecmi – La commedia degli equivoci da Plauto e Shakespeare (18 marzo) nella riscrittura dello stesso Tato Russo con Tato Russo e la regia di Livio Galassi.

La rassegna di teatro comico vedrà protagonisti Ale e Franz in Lavori in corso (15 febbraio) il nuovo spettacolo in cui alcuni momenti del repertorio classico, dalla panchina al noir, si alterneranno a parti inedite nate dalla complicità tra attori e pubblico; Giuseppe Giacobazzi con il suo nuovo spettacolo Un po’ di me (genesi di un comico) (27 febbraio), un monologo imperniato sull’analisi dei mezzi di comunicazione e dell’attualità in Italia. Giacobazzi parla dei vizi e delle virtù dell’italiano medio nel quale si riconosce e identifica.

A chiudere gli appuntamenti comici Angela Finocchiaro, con il suo talento innato e la verve scintillante, protagonista di Open day (25 marzo) di Walter Fontana, spettacolo ricco di situazioni esilaranti, battute, ritmo, ironia, intelligenza e umanità.

La rassegna di danza apre a dicembre con uno spettacolo emozionante e unico del Royal Mongolian Ballet dal titolo Il vento dell’Oriente (20 dicembre) che farà rivivere sul palco le tradizioni, i costumi e la storia di una terra esotica e affascinante trasmettendo al pubblico tutto il fascino e la magia dell’Oriente. Sarà un viaggio attraverso le suggestioni culturali che dalla Mongolia passano per la Thailandia e la Corea e approdano in Giappone, ricreando atmosfere e spiritualità delle cerimonie buddiste e shintoiste.

Sarà poi la volta del Balletto di Roma ovvero di una delle più importanti realtà della danza italiana che si esibirà in Futura (28 marzo), un emozionante omaggio che traduce in movimento, luci e colore le straordinarie canzoni di Lucio Dalla.

A chiudere il cartellone del balletto sarà Giuseppe Picone, étoile della danza tra le più grandi a livello internazionale, che si esibirà in un gala di danza (17 aprile) accompagnato da star internazionali del balletto. Sarà una serata unica per ammirare su uno stesso palcoscenico le più famose stelle del balletto in un affascinante confronto di tecniche e stili.

Sempre a novembre partirà poi la consueta rassegna di teatro dialettale al Salone Snaporaz: gli appuntamenti sono il 30 novembre con Cegh, zop, matt, a so tutt me Pasqualon, il cantore popolare, spettacolo teatrale a cura di Agostino Vincenzi a cura dell’ Associazione teatrale Le ombre di Pesaro, il 25 gennaio con T’arcordi el varietà? due atti di Stefano Guidi della fanese Compagnia teatrale amatoriale Il guitto, e il 22 febbraio con E bèl e ven adès e Andema a lèt cle oura, due farse del Gruppo comico dialettale Dè Bosch di Gambettola.

Protagonisti della rassegna di teatro per famiglie TuttEtàTeatro La Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus con Pigiami, La Compagnia Fratelli di Taglia in Il folletto mangiasogni; La Baracca-Testoni Ragazzi in Il bagnetto.

Main sponsor stagione teatrale Banca di Credito Cooperativo di Gradara (BCC)

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