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Internazionalizzazione: le opportunità di Banca Mondiale per le aziende sammarinesi

da Redazione

World Bank finanzia progetti di cooperazione nei paesi in via di sviluppo attraverso bandi di concorso ai quali possono partecipare aziende di tutto il mondo.

 

SAN MARINO – Prendere parte alla costruzione di infrastrutture strategiche nel Sud-est asiatico oppure fornire una consulenza per un progetto sanitario in Africa. Sono solo un paio di esempi delle opportunità offerte dalla Banca Mondiale alle aziende di tutto il mondo che partecipano ai numerosi progetti dell’organismo internazionale.

Si è svolto questa mattina, alla sala Montelupo di Domagnano, il seminario intitolato “Le aziende sammarinesi e i finanziamenti della Banca Mondiale”, organizzato dalla segreteria di Stato per l’Industria – in collaborazione con le Segreterie per gli esteri e per le Finanze – e moderato dall’ambasciatore di San Marino negli Stati Uniti Paolo Rondelli.

Dopo il saluto del Segretario Marco Arzilli, ha preso la parola il dottor Tindaro Paganini, advisor del direttore esecutivo della World Bank, che ha spiegato al pubblico presente in sala il funzionamento dei progetti di Banca Mondiale e le opportunità per le aziende sammarinesi.

World Bank, di cui la Repubblica di San Marino fa parte dal 2000, è un gruppo formato da cinque organizzazioni, che hanno come obiettivi prioritari la lotta alla povertà, l’assistenza agli stati che escono da un conflitto e più in generale la risoluzione di problematiche globali come i cambiamenti climatici e il controllo delle grandi malattie. Obiettivi che persegue attraverso il finanziamento di progetti specifici da realizzare nelle regioni in via di sviluppo, prime tra tutte l’Africa e il sud-est asiatico, ma anche l’America latina e il Medio oriente.

Due le modalità attraverso cui opera Banca Mondiale. La prima è quella del finanziamento, sulla base di un progetto specifico, ai governi dei paesi interessati, che gestiscono i meccanismi di di attribuzione delle collaborazioni attraverso i bandi di gara. In questo caso l’azienda, attraverso il sito di Banca Mondiale (www.worldbank.org/eds21), può consultare tutti i progetti aperti e i relativi bandi di concorso. L’altra modalità è quella dei finanziamenti alle aziende di tutto il mondo che presentano un progetto di investimento in un paese in via di sviluppo. In questo caso l’azienda si rivolge direttamente a World Bank presentando il proprio progetto.

Possibilità importantissime, quindi, per le aziende sammarinesi che vogliono internazionalizzarsi e trovare nuove opportunità e nuovi mercati, sempre nella logica della cooperazione e dello sviluppo sostenibile. Opportunità già colte da un’azienda sammarinese, la Newster S.r.l., che ha portato la propria esperienza alla platea del seminario. Specializzata nello smaltimento dei rifiuti ospedalieri, la Newster ha mosso i primi passi verso l’internazionalizzazione nel 2007, identificando una figura professionale dedicata solo a questo. Ad oggi è nella lista dei fornitori delle agenzie dell’Onu e ha vinto diversi bandi di concorso della Banca Mondiale.

Le aziende sammarinesi che sono interessate ad approfondire l’argomento possono rivolgersi alla Camera di commercio o alla Segreteria di Stato per l’Industria.

 

La Banca Mondiale in numeri


– 35 miliardi di dollari di finanziamenti erogati nel 2012 di cui il 19% in Africa e il 19% nel Sud-est asiatico;

 

– Banca Mondiale finanzia circa 100.000 progetti all’anno

 

– Il 3,9% dei bandi di World Bank vengono vinti da aziende italiane

 

– Nel 2012 i contratti assegnati all’Italia hanno raggiunto il valore totale di 638.835.028 dollari.

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