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San Marino, riforma tributaria, l’USL tiene alta la guardia col Segretario Felici

da Redazione

Stamane le parti sociali hanno incontrato il Segretario per le Finanze Felici che ha illustrato alcune proposte di modifica al progetto di riforma fiscale già approvato in prima lettura. La posizione attendistica dell’USL.

SAN MARINO – Stamane le parti sociali hanno incontrato il Segretario per le Finanze Felici che ha illustrato alcune proposte di modifica al progetto di riforma fiscale già approvato in prima lettura. “Abbiamo preso atto – spiega l’Unione Sammarinese dei Lavoratori in una nota – delle proposte verbali espresse dal Segretario, che spaziavano, tra l’altro, dall’obbligo dell’introduzione generalizzata della SMac Card, all’accesso ai dati bancari, sino alla riorganizzazione dell’Ufficio Tributario con la possibilità di accedere a tutti i dati informatici già in possesso della Pubblica Amministrazione. Rimaniamo in attesa, da parte della Segreteria per le Finanze, di un documento scritto ove si evincano le modifiche ai singoli punti dell’articolato di legge già approvato in prima lettura e che accolga alcune nostre proposte che riteniamo irrinunciabili: un reale accertamento dei redditi, la reintroduzione della no-tax area, una riduzione consistente delle aliquote proposte che penalizzano in maniera vergognose le fasce deboli ed una maggiore tutela per i pensionati”.

L’USL conferma inoltre che in concomitanza della prossima seduta consiliare si terrà una ‘Marcia per San Marino’: “una fiaccolata dal forte valore simbolico, per rafforzare l’azione di quanti hanno a cuore le sorti della nostra antica Repubblica, al di là delle bandiere e dei colori di appartenenza. In un periodo in cui le aziende chiudono, la disoccupazione è in aumento, si inaspriscono le tasse, vi è mancanza di trasparenza e si prospetta la perdita della sovranità della nostra amata Repubblica, invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare per formare un fronte comune che superi le divisioni e le contrapposizioni, raccogliendo le energie e le idee di tutti, per dimostrare che i sammarinesi ci sono”.

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