Home NotizieSan Marino San Marino, la riforma tributaria? Non c’è un nuovo testo. Ma ci sarà la concertazione

San Marino, la riforma tributaria? Non c’è un nuovo testo. Ma ci sarà la concertazione

da Redazione

SIT IN Palazzo Begni 02

Non c’è, per ora, un secondo testo della riforma tributaria, oltre a quello approvato in prima lettura e contestatissimo per tutta una serie di (buoni) motivi. Non c’è ma solo perché il nuovo testo dovrà scaturire dal confronto con le parti sociali, come ha spiegato, a voce, il Segretario di Stato Claudio Felici ai sindacati.

SIT IN Palazzo Begni 01

 

di Loris Pironi

 

SAN MARINO – Non c’è, per ora, un secondo testo della riforma tributaria, oltre a quello approvato in prima lettura e contestatissimo per l’inasprimento delle aliquote, per l’eliminazione della “no tax area” per i redditi più bassi e per il colpo di spugna sugli accertamenti. Non c’è ma solo perché il nuovo testo dovrà scaturire dal confronto con le parti sociali. Questo almeno è quanto si è appreso, informalmente, al termine dell’incontro ufficiale avuto questa mattina a Palazzo Begni dal Segretario di Stato alle Finanze, Claudio Felici, con il sindacato.

Così dunque è prevista una fase di concertazione prima di giungere alla stesura del testo con le modifiche che verrà portato in Commissione Finanze, l’organismo cui è delegato il compito di trasformare il brutto anatroccolo – il testo in prima lettura, oggettivamente impresentabile – in un qualcosa di simile a un cigno. Capace di spiegare le ali e dare così ossigeno alle casse dello Stato sammarinese.

Intanto fuori da Palazzo, se per caso ce ne fosse stato bisogno, si è capito che incomincia a tirare una brutta aria. Oltre 200 persone hanno preso parte alla manifestazione di protesta della CSU. Ieri invece all’assemblea organizzata al Teatro Concordia di Borgo Maggiore erano più di 600 – di cui 200 costretti a rimanere fuori – in un clima di tensione crescente.

 

Non sono bei segnali, ma almeno è uno stimolo in più per fare bene…

 

LA PROTESTA DELLE DONNE

Intanto questa mattina ha racimolato un centinaio di firme in pochissimo tempo la lettera scritta da un gruppo di mamme e nonne sammarinesi indirizzate al Segretario di Stato Claudio Felici. Hanno annunciato una protesta, uno sciopero strisciante sui propri posti di lavoro, perché in ballo c’è il futuro dei loro figli e nipoti, che “non può essere messo a rischio per interessi di parte”.

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