Home NotizieSan Marino Unione Sammarinese Operatori del Turismo: aumento dei costi e diminuzione dei ricavi

Unione Sammarinese Operatori del Turismo: aumento dei costi e diminuzione dei ricavi

da Redazione

Se a livello di presenze si registra un lieve incremento, a dimostrazione che San Marino continua ad essere una meta attrattiva, per quanto riguarda i fatturati purtroppo il dato è negativo.

 

SAN MARINO – L’Unione Sammarinese Operatori del Turismo (USOT), pur in attesa dei dati ufficiali, intende fare un bilancio della stagione estiva che ormai si sta concludendo.

Se a livello di presenze si registra un lieve incremento, a dimostrazione che San Marino continua ad essere una meta attrattiva, per quanto riguarda i fatturati purtroppo il dato è negativo.

La ridotta capacità di spesa dei turisti costringe infatti le strutture alberghiere e ristorative ad abbassare in maniera importante i prezzi di vendita, anche in funzione del fatto che la maggior parte delle prenotazioni avvengono via internet e quindi gravate di considerevoli commissioni; inoltre, a fronte di ciò, il costante aumento dei costi crea serie difficoltà di sopravvivenza alle attività del settore. Con queste premesse affrontare, specialmente per le strutture che vogliono tenere aperto tutto l’anno, la bassa stagione alle porte risulta ancora più problematico, infatti i trionfalismi di qualche percentuale in più di agosto si pagano sonoramente con la depressione di presenze dei mesi invernali a cui si aggiungono i costi più pesanti di riscaldamento ed elettricità.

All’orizzonte poi non si vedono buone notizie; l’avvento della patrimoniale, un’ulteriore costo per le aziende, con detrazioni non commisurate alle dimensioni delle attività, una riforma fiscale e la possibile introduzione del sistema IVA che potrebbero aggravare la già difficile condizione di numerose imprese del settore.

USOT ribadisce la propria contrarietà a questi interventi senza prima aver definito un realistico piano per la riduzione della Spesa Pubblica e l’ottimizzazione della P.A., congiuntamente ad una serie di interventi, più volte già enunciati da USOT, a sostegno delle attività turistico – commerciali e un concreto progetto per il rilancio del Turismo basato su arte, benessere e intrattenimento.

USOT ha apprezzato il piano di rilancio presentato dalla Segreteria per il Turismo ed auspica che venga condiviso affinché tale piano non rimanga solo un esercizio privo di risultati concreti.

Tale documento deve diventare il Piano di sviluppo dell’Economia Turistica del Paese e deve venire approvato dall’intero Congresso di Stato e dal Consiglio Grande e Generale. Deve essere inoltre costituito un tavolo di lavoro specifico a cui le Associazioni del Settore possano partecipare e che mensilmente verifichi lo stato di avanzamento del piano di rilancio.

Solamente dopo aver iniziato un percorso di rilancio della economia turistica e di riduzione della spese della PA, si può pensare ad introdurre nuove tasse, destinate a finanziare interventi sul territorio e che non siano, quindi, dei miseri contributi per sopperire ad una spesa pubblica ormai fuori controllo e insostenibile.

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