Home categorieComunicati Stampa Fondazione Paneuropea Sammarinese, I rapporti Italo-Russi nel periodo delle grandi potenze

Fondazione Paneuropea Sammarinese, I rapporti Italo-Russi nel periodo delle grandi potenze

da Redazione

La Fondazione Paneuropea Sammarinese, in collaborazione con le Associazioni Conoscere Eurasia ed Identità Europea, con il Patrocinio delle Segreterie di Stato per gli Affari Esteri e Politici e per la Cultura, Università e P.I. della Repubblica di San Marino e con il contributo di Banca Intesa Russia, organizza il primo Convegno internazionale di Studi dedicato al tema “I rapporti Italo-Russi nel periodo delle grandi potenze.(1861-1914)”.

Il Convegno si terrà presso il Centro congressi Kursaal, viale Kennedy, San Marino Città il 18 e 19 Settembre 2013.

Interverranno prestigiosi docenti italiani e russi che si confronteranno sui grandi temi del dialogo interculturale, dalla storiografia alle relazioni artistico-culturali. I docenti che terranno lezione nei due giorni sono di primo piano nel panorama culturale italiano, russo e sammarinese: Sergey Androsov, Kirill Solov’ev, Marina Samarina, Luciano Canfora, Franco Cardini, Aldo Ferrari, Marco Cimmino, Natalino Valentini, Alessandro Giovanardi.

Per il Prof. Antonio Fallico, presidente dell’Associazione Conoscere Eurasia e di Banca Intesa Russia, entrambe sponsor dell’evento, “Le relazioni culturali tra Italia e Russia sono di antica origine: un dialogo attivo e proficuo già ai tempi dell’ex Unione Sovietica. Questo convegno storico ha il merito di riprendere un’antica tradizione di confronto che mi auguro possa proseguire nel tempo, fortificando così anche il ruolo dell’Italia, Paese- ponte tra l’Europa e l’Asia”.

Per il prof. Adolfo Morganti presidente della Fondazione Paneuropea Sammarinese:

“La Repubblica di San Marino, esattamente per le sue dimensioni e la sua storica terzietà, si conferma un luogo d’elezione per lo sviluppo delle relazioni interculturali ed interreligiose fra le diverse aree d’Europa e del mondo. Questo primo Convegno italo-russo risponde a molte e simmetriche necessità di mutua conoscenza e collaborazione, ed apre la porta ad una lunga prospettiva di cooperazione multilaterale nell’ambito del dialogo interculturale ed interreligioso”

Anche in questa occasione tra il pubblico ci saranno giovani ricercatori, dottorandi e laureandi che potranno accedere alle borse di studio messe a disposizione dalla Fondazione agevolando così giovani studiosi delle materie trattate.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento