SAN MARINO – 65 anni fa, in un clima politico e sociale di notevole scontro e difficoltà, alcuni giovani cattolici sammarinesi con senso dello Stato e lungimiranza costituivano il Partito Democratico Cristiano Sammarinese, oggi unica realtà politica ancora presente, dopo tanto tempo, nel panorama politico europeo.
Tutto ciò è stato possibile non per chissà quali meriti, ma perché il PDCS era ed è espressione di un Popolo Vivo, che ha permesso il formarsi di un partito fedele a quell’identità e a quella corrispondenza ai valori ritenuti fondamentali per l’evoluzione della società. E proprio in forza di questa identità popolare che il PDCS ha saputo rinnovarsi, guardando sempre avanti, senza perdere tempo a voltarsi indietro.
Proprio per testimoniare la presenza viva di questo popolo che ha segnato la storia e per celebrarne l’identità, il PDCS ha convocato una sessione del proprio Consiglio Centrale, a cui parteciperanno gli aderenti da oltre 60 anni con le proprie famiglie, coloro che hanno ricoperto cariche all’interno degli Organismi principali del Partito, nonché un nutrito gruppo di giovani aderenti, a testimonianza della vitalità del PDCS.
Oggi, la scelta del Partito Democratico Cristiano Sammarinese è quella di una più consapevole ed autorevole riproposizione della propria identità, autenticamente laica e cristiana, vocata alla libertà, unica energia capace di garantire la continuità di una storia, la nostra storia, che compie 65 anni.
L’incontro è previsto per oggi, 6 settembre alle ore 19, alla Sala del Ritrovo dei Lavoratori di Fiorentino (sopra al Ristorante Due Archi).
Pdcs
c.s.
