“E’ nei momenti di difficoltà e di crisi che debbono emergere i valori più profondi di una società civile: l’equità e la solidarietà”. La segreteria della Federazione Pensionati CDLS torna a criticare con forza la politica fiscale del Governo.
SAN MARINO – “E’ nei momenti di difficoltà e di crisi che debbono emergere i valori più profondi di una società civile: l’equità e la solidarietà”. La segreteria della Federazione Pensionati CDLS torna a criticare con forza la politica fiscale del Governo.
“Lo scenario cui assistiamo, – afferma il segretario FNPS-CDLS Armando Stacchini con l’introduzione di nuove tasse ordinarie e straordinarie come l’addizionale IGR, che è stata riproposta anche per quest’anno, e la Patrimoniale, è un misero e poco innovativo copia-e-incolla di provvedimenti che nella vicina Italia e negli altri paesi europei hanno causato recessione, povertà crescente e disoccupazione”.
“Abbiamo la sensazione che questo Governo – insiste- sia indifferente riguardo alle richieste della base della popolazione, dei lavoratori dipendenti, dei giovani e dei pensionati che a gran voce reclamano riforme improntate all’equità fiscale, alla fine degli scandalosi privilegi concessi ai furbetti di ogni genere, all’istituzione di un sistema di controlli serio, reale ed efficace contro l’elusione e l’evasione, all’introduzione di specifici reati e sanzioni che siano da deterrente a chi vuol usare il nostro sistema economico e fiscale per eludere i suoi doveri di contribuente.”
“Come pensionati – continua il Segretario della FNPS-CDLS – siamo ben consapevoli che il nostro Stato ci chiede un sacrificio in un momento di eccezionale emergenza e gravità, ma non è possibile chiedere ulteriori privazioni ad una categoria come quella dei pensionati che negli ultimi anni ha fatto la sua parte in maniera concreta sia direttamente – mediante i vari contributi di solidarietà introdotti dalle riforme previdenziali – che indirettamente, rafforzando ancor di più il loro aiuto e supporto alle famiglie. Non si può chiedere ai pensionati, come invece ha previsto la riforma fiscale del Governo, di privarsi di una mensilità: questo farebbe precipitare molti anziani da un livello di vita accettabile ad uno stato di indigenza.”
La Segreteria della Federazione Nazionale Pensionati Sammarinesi della CDLS fa proprie le richieste e le rivendicazioni promosse dalla CSU e chiede al Governo di ritirare la “Legge di riforma dell’IGR” già presentata in prima lettura nonostante la forte protesta delle forze sociali e sindacali. In subordine, qualora il Governo si ostini a non tornare sui suoi passi, la FNPS-CDLS chiede che il testo sia radicalmente modificato, ripristinando la indispensabile equità tra le varie categorie di contribuenti, eliminando il rimando a “decreti delegati” in articoli determinanti per l’equilibrio sociale della Legge e del peso fiscale, ripristinando la “no tax area” che tuteli le fasce di reddito più basse e i redditi da pensione, introducendo – una volta per tutte – un serio ed efficace sistema di controlli e di sanzioni che sia da deterrente alle “furbetterie” di ogni tipo e superando definitivamente tutte le schermature derivanti da intestazioni fiduciarie e segreto bancario ai fini degli accertamenti fiscali e contributivi nonché dell’emersione dei reali redditi dei contribuenti.
La Segreteria della FNPS-CDLS invita tutti i pensionati sammarinesi a partecipare numerosi alle Assemblee zonali convocate dalla CSU nei giorni 6, 10 e 13 Settembre, appoggia sin d’ora le iniziative di protesta e mobilitazione che verranno pianificate dal sindacato a difesa dei redditi dei lavoratori e dei pensionati, per dare una prospettiva alle giovani generazioni, a difesa dello stato sociale e per ristabilire in maniera concreta e reale una vera equità fiscale.
Per mantenere alta l’attenzione dell’Esecutivo riguardo alle richieste della CSU che riguardano la riforma tributaria, il salasso della “patrimoniale” e la difesa dei redditi più bassi e delle pensioni, la Federpensionati della CDLS invita i pensionati sammarinesi a partecipare all’Attivo dei Quadri convocato per il giorno 11 Settembre 2013 dalle ore 11,30 in poi nella piazza antistante Palazzo Begni, contestualmente allo svolgimento dell’incontro tra Sindacato e Segreteria per le Finanze sul progetto di riforma fiscale.
