Home FixingFixing San Marino, “Mese Dantesco”: quattro respiri nella Divina Commedia

San Marino, “Mese Dantesco”: quattro respiri nella Divina Commedia

da Redazione

“La Fondazione San Marino – afferma il Presidente Giovanni Nicolini – è impegnata in prima fila per la promozione e lo sviluppo della cultura nella nostra Repubblica”.

 

Nei quattro giovedì di maggio si è svolta la settima edizione del “Mese Dantesco”, la tradizionale rassegna di conferenze e letture organizzata dall’Associazione Dante Alighieri di San Marino, in collaborazione con la Scuola Secondaria Superiore, sotto l’alto Patrocinio del Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, dell’Ambasciatore d’Italia a San Marino e della Commissione Nazionale Sammarinese per l’U.N.E.S.C.O. E sempre con l’indispensabile contributo economico della Fondazione San Marino e della S.U.M.S..

“La Fondazione San Marino – afferma il Presidente Giovanni Nicolini – è impegnata in prima fila per la promozione e lo sviluppo della cultura nella nostra Repubblica. A maggior ragione in questi tempi così difficili è importante riuscire ad assistere e ad affiancare le associazioni che quotidianamente portano avanti questo genere di messaggio. E la Dante Alighieri è senza ombra di dubbio una di queste realtà”. Iniziata nel 2006, con la prima lezione, mirabilmente tenuta al Teatro Titano dall’indimenticabile professor Giuseppe Rossi, la manifestazione si è ripetuta nel corso degli anni con la stessa formula, ma con argomenti diversi tra loro, uniti però dal medesimo filo conduttore ispirato alla Divina Commedia. Il 2013 ha visto la partecipazione della professoressa Francesca Barulli, che nella conferenza dal titolo “Manzoni lettore di Dante”, si è cimentata in un interessante parallelismo fra i due scrittori vissuti in periodi storici diversi; a questo è seguito l’intervento del professor Michele Ghiotti, che ha illustrato un presunto “inedito”, in realtà un poemetto, “Belvelisio”, da lui stesso composto in modo fantasioso con l’intenzione di offrire un omaggio al Sommo Poeta. Un appuntamento di grande rilievo è stato “Ritratti a tre voci”, un progetto didattico realizzato dagli allievi di IV Liceo classico guidati dalla loro prof.ssa Meris Monti, uno spettacolo eccezionale dove la poesia, unita alla musica e alla danza hanno suscitato sensazioni ed emozioni nel cuore di un pubblico incantato da tanta bellezza. L’ultima conferenza è stata tenuta dal professor Maurizio Gobbi, massimo interprete dantesco sammarinese, che nel suo “L’esilio di Dante” ha voluto commentare brani particolarmente toccanti, attraverso i quali Dante rimpiange il mondo dei suoi avi e al tempo stesso s’impegna per costruire una società migliore, a misura d’uomo. Gobbi ha accompagnato il pubblico nel commento di due canti del Paradiso, centrali non solo sotto il profilo numerico ma anche sotto quello so-stanziale. In essi l’antenato Cacciaguida, rievocando con nostalgia la Firenze dei suoi tempi, spiega i motivi della moderna decadenza politica e morale che egli individua per un verso nella crisi imperiale e per l’altro nella prevalenza del potere temporale da parte del Papato su quello spirituale. La Firenze di Dante col suo intenso sviluppo commerciale rappresenta un microcosmo di tale disordine morale, dove si assiste all’abbandono dei vecchi valori di cortesia e di magnanimità in favore di sete di ricchezze e ostantazione di sfarzo. Il divino poeta nel tentativo di opporsi a tale deriva finirà scon-fitto e dovrà intraprendere la via dell’esilio, che Cacciaguida saprà descrivere con accenti toccanti.

Il “Mese Dantesco“ dunque ha offerto, anche quest’anno, ad un pubblico numeroso ed appassionato momenti intensi e piacevoli di alta poesia e di grande letteratura, che invitano a guardare il passato, a raccontarlo con gli occhi di oggi, ricavandone elementi per agire sul presente e per costruire il futuro, quindi per riflettere sul senso profondo della vita. La poesia in questo infatti è ricca di idee e di messaggi universali, comuni ad ogni tempo della nostra storia. Ora l’appuntamento è per il prossimo “Mese Dantesco“, da tenersi nel 2014: sarà l’ottava edizione per la quale già fervono i preparativi.    

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento