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San Marino Fixing: “questione di numeri” del 30 agosto 2013

da Redazione

Allora in Italia ci si consola con il verbo fare, che il governo ha trasformato in decreto. Ancora un 30 – del resto, oggi è il 30 agosto -, ma per cento.

 

La rincorsa del numero 30, lungo i mari del globo. Il 30 agosto una fetta del Sudamerica ha sgranato gli occhi: erano 30 anni che non nevicava nel deserto cileno dell’Atacama, ma il soffice manto bianco a Tocopilla si è presto trasformato in una spessa coltre di fango che ha messo in difficoltà gli abitanti della zona.
Un 30 (miliardi) arriva anche in Italia, e sono i soldi che l’Unione europea ha dato allo Stivale per dare un calcio alla crisi e alimentare le politiche di coesione. Ma non arriveranno subito, come la neve cilena: verranno spalmati tra il 2014 e il 2020.

Sempre nella Capitale italiana, ma sponda giallorossa: 30 milioni di euro arriveranno nelle casse della squadra del Presidente Pallotta (con un cognome così, era facile immaginarlo nel mondo della pelota) grazie alla cessione di Erik Lamela.  

Sotto il 30 e sotto i 30 (anni) ci sono invece i manager italiani: nel 2012 quadri e dirigenti con meno di 30 anni d’età sono stati appena il 2,3% (poco più di 35mila) del totale dei quadri. Peraltro sono in calo, seppur lieve, rispetto al 2,5% del 2009. Lo segnala uno studio di Unioncamere su dati Istat, evidenziando quanto i giovani italiani siano demotivati: tra gli occupati solo l’1% è alla ricerca di un lavoro migliore.

Allora in Italia ci si consola con il verbo fare, che il governo ha trasformato in decreto. Ancora un 30 – del resto, oggi è il 30 agosto -, ma per cento. Una delle novità che ha fatto sicuramente molto più contenti gli italiani, delle innovazioni introdotte è stata la nuova modalità di pagamento delle multe stradali. L’agevolazione più rilevante introdotta è pari ad uno sconto del 30% sull’importo complessivo di una multa (escluse le spese di notifica), se il versamento viene è fatto entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notificazione, o se il trasgressore non sia incorso, per il periodo di due anni, in violazioni di norme di comportamento da cui derivino decurtazioni di punti dalla patente.

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