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Acquisto beni a San Marino, l’Agenzia delle Entrate: nuove modalità e tempi più lunghi

da Redazione

Ci saranno nuove modalità, e anche più tempo, affinché le imprese italiane comunichino per via telematica all’Agenzia delle Entrate gli acquisti di beni dalla Repubblica di San Marino.

SAN MARINO – Ci saranno nuove modalità, e anche più tempo, affinché le imprese italiane comunichino per via telematica all’Agenzia delle Entrate gli acquisti di beni dalla Repubblica di San Marino.

Lo riporta Italia Oggi che spiega le novità contenute nel provvedimento dell’Agenzia del 2 agosto 2013, relativamente al nuovo spesometro.

La nuova tempistica? L’informazione dovrà essere comunicata entro il mese successivo a quello di registrazione della fattura (finora era di 5 giorni).

L’adempimento è prescritto soltanto in relazione agli acquisti per i quali l’Iva deve essere assolta dall’acquirente italiano con il meccanismo dell’inversione contabile (e non per quelli con lva pagata dal fornitore sammarinese). Riguarda, inoltre, soltanto gli acquisti di beni, oggetto della disciplina speciale recata dal predetto decreto, e non gli acquisti di servizi, sottoposti alle regole in materia di territorialità delle prestazioni.

Il provvedimento in questione lavora in ottica di semplificazione e prevede un unico modello da utilizzare da parte dei contribuenti. Viene stabilito altresì che, a partire dalle operazioni annotate dal 1 ottobre 2013, la comunicazione degli acquisti da San Marino è effettuata, in via telematica, utilizzando detto modello. La comunicazione, da compilare obbligatoriamente in forma analitica, ossia con riferimento a ciascun acquisto, va trasmessa entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di annotazione della fattura. Dalla sezione del modello destinata all’adempimento in esame (denominata SE) sì evince che, per ciascun acquisto, occorre comunicare:

– la denominazione, l’indirizzo e il codice identificativo Iva del fornitore

– la data di emissione e la data di registrazione della fattura

– il numero della fattura

– l’ammontare imponibile (o comunque l’importo) della fattura e quello dell’imposta.

Non è invece richiesta l’indicazione dei numeri attribuiti dal ricevente.

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