Il Segretario di Stato Teodoro Lonfernini, unitamente al Direttore del Dipartimento Turismo e Cultura Vito Testaj e al Direttore dell’Ufficio Turismo Gloria Licini, tiene a sottolineare la propria piena volontà di fare chiarezza ed eventualmente intervenire per fare in modo che comportamenti di questo genere vengano sanzionati.
In merito ai recenti articoli di stampa che riportano uno o più episodi di assenteismo da parte di dipendenti dell’Ufficio del Turismo, il Segretario di Stato Teodoro Lonfernini, unitamente al Direttore del Dipartimento Turismo e Cultura Vito Testaj e al Direttore dell’Ufficio Turismo Gloria Licini, tiene a sottolineare la propria piena volontà di fare chiarezza ed eventualmente intervenire per fare in modo che comportamenti di questo genere vengano sanzionati.
Va tenuto presente, però, che l’Ufficio del Turismo, per sue caratteristiche, osserva orari di apertura che coprono in maniera continuativa l’intera giornata fino al venerdì e la giornata spezzata per i giorni di sabato e domenica (o festivi) limitatamente al servizio di informazioni turistiche. È ovvio che, in tale contesto, i turni del personale in servizio non sempre coincidono gli uni con gli altri. È un ufficio particolare, che per le sue esigenze organizzative vede i propri addetti impegnati anche la sera, in occasione di manifestazioni, eventi e ricorrenze, e che richiede grande disponibilità all’elasticità di orario. Può accadere, inoltre che alcune volte acquisti al supermercato vengano fatti in orario di ufficio per l’organizzazione di piccoli rinfreschi, in alternativa ai più ricchi buffet organizzati dai catering che si usava fare in tempi di maggiore disponibilità economica.
In seguito alla conferenza stampa di ieri, il Segretario Lonfernini riconferma la sua soddisfazione per i risultati positivi ottenuti in campo turistico anche grazie all’operato della Segreteria e dell’Ufficio del Turismo, al lavoro di squadra nell’organizzazione degli eventi, nella promozione sui media e in particolare sul web, nei contatti con gli operatori e nella partecipazione alle Fiere di settore.
L’invito rivolto dal Segretario Lonfernini alla redazione de L’Informazione è dunque quello di fornire indicazioni precise e circostanziate in merito a quanto scritto, al fine di poter intervenire con le misure adeguate portando a conseguenze concrete (sanzioni disciplinari, sospensioni dal servizio, ecc…) che permettano di risolvere certe situazioni, con la convinzione che il fine ultimo di certe notizie pubblicate dalla stampa non possa essere solo quello della polemica, ma sia invece quello di contribuire a migliorare il Paese.
