SAN MARINO – Nella storia dello Sport sammarinese rimarrà scritta per sempre la prima partecipazione biancazzurra alle Paralimpiadi, un risultato storico realizzato, giusto un anno fa, dal Comitato Paralimpico Sammarinese con risorse e mezzi limitati, e con tanto entusiasmo. Una pagina sportiva straordinaria di cui anche l’associazione Attiva-Mente va fiera, per aver da sempre creduto al raggiungimento di questo obbiettivo per la nostra Repubblica. E’ stato un cammino durato anni, durante i quali abbiamo dovuto affrontare in questo comparto numerose difficoltà, una serie di problematiche che abbiamo sempre fatto presente a chi di dovere e, recentemente, affinchè se ne discutesse in Consiglio Grande e Generale, abbiamo promosso anche un’Istanza d’Arengo. Speriamo che in virtù dell’Ordine del Giorno approvato a seguito del dibattito, si possano definitivamente dirimere le varie questioni.
Auspichiamo cioè, che le due organizzazioni Special Olympic San Marino ed il Comitato Paralimpico Sammarinese, così come peraltro recita il testo dell’OdG, possano dotarsi di strumenti decisionali e di autonomia riconosciuta, e rapportarsi in maniera diretta naturalmente con il CONS per quanto di competenza, con i due rispettivi Movimenti internazionali di riferimento e con le varie Federazioni Sportive Sammarinesi a seconda della disciplina sportiva interessata, senza ulteriori ed inutili soggetti intermediari. Un’impostazione questa, corretta e capace di ottimizzare le risorse e rendere chiare, sinergiche ed efficaci le collaborazioni (il successo della recente Tappa del Giro d’Italia di Handbike a San Marino ne è un esempio).
Ci dispiacerebbe invece, se ancora una volta questo barlume di chiarezza che si intravede all’orizzonte, fosse offuscato dal problema divenuto oramai l’unico apparentemente insormontabile: il fatto di dover soddisfare la smania da parte di qualcuno, di comandare tutto e tutti.
Aspettiamo fiduciosi.
Attiva-Mente
c.s.
