Si è parlato di Europa ieri mattina allo stand di San Marino al Meeting di Rimini. Protagonisti, i Segretari di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini, e per le Finanze, Claudio Felici.
RIMINI / SAN MARINO – Si è parlato di Europa ieri mattina allo stand di San Marino al Meeting di Rimini. I Segretari di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini, e per le Finanze, Claudio Felici, inserendosi nella tematica che caratterizza quest’anno la kermesse riminese, la cui mostra principale è dedicata all’Europa, hanno colto l’occasione per riferire sullo stato delle relazioni fra la Repubblica del Titano e l’Unione Europea, relazioni improntate a un dialogo sempre più serrato, voluto anche da Bruxelles con i piccoli Paesi d’Europa, finalizzato al raggiungimento di una sempre maggiore integrazione con l’Unione e con il grande mercato europeo.
Un anno importante, lo ha definito Valentini, dove le Istituzioni e gli Uffici sammarinesi hanno interagito con gli Organismi dell’Unione fornendo tutti gli elementi necessari all’avvio di un vero e proprio negoziato che la UE intende portare avanti con le piccole realtà statuali europee.
Un momento impegnativo, ha aggiunto Felici, riferendosi alla rinegoziazione dell’Accordo Ecofin, che regola la tassazione dei redditi da risparmio e che punta sempre più, in linea con le decisioni dei grandi della terra, allo scambio automatico delle informazioni bancarie. Aderire a questa linea di trasparenza, verso la quale prima o poi dovrà convergere tutta la comunità internazionale, significherà dunque accelerare anche il processo di maggiore integrazione con l’Europa.
Sulla celebrazione del Referendum per l’adesione a pieno titolo all’Unione Europea gli esponenti dell’Esecutivo non hanno dubbi: il Governo rispetterà la volontà popolare e, in ogni caso, il percorso di integrazione intrapreso con l’Unione non si contrappone all’eventuale domanda di adesione se questo volessero i cittadini. Si tratta comunque di un unico percorso già intrapreso, ovvero quello che va verso l’Europa.
Ma non è soltanto all’Europa politica che guarda San Marino: vi è una grande Europa della solidarietà, del dialogo fra i popoli, fra le culture e le religioni, della difesa e del rispetto dei diritti umani fondamentali. E’ la grande Europa della più anziana e accreditata Organizzazione del vecchio continente: il Consiglio d’Europa, al quale San Marino ha aderito ben 25 anni fa.
Questo 25imo Anniversario, ha annunciato Valentini, sarà solennemente celebrato il prossimo 20 novembre a Strasburgo e, nell’occasione, sarà donata al Palazzo dell’Europa, per gentile concessione dell’autore, la copia in scala 1:30 della scultura di Leonardo Blanco posta a Borgo Maggiore nella rotatoria al termine della superstrada. L’opera, che affiancherà la copia della statua della libertà, già da tempo a Strasburgo, nasce infatti dall’adesione sammarinese a una Campagna del COE “Tutti diversi, tutti uguali”. Nota come “L’abbraccio”, simboleggia la fratellanza nella diversità.
Anche un’emissione filatelica, prodotta dall’Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica, celebrerà questo anniversario, a suggellare l’impegno sammarinese per un’Europa sempre più grande, giusta e solidale.