Via ai Cluster: primo incontro con categorie e camere di commercio. Selezionati gli 8 candidati che svolgeranno il percorso formativo. Ecco chi sono.
di Loris Pironi
Settantasette domande per due assunzioni. Due posti di lavoro non qualsiasi, ma ad alto coefficiente di qualità, impegno e responsabilità. Ha richiesto un lavoro suppletivo la selezione per filtrare le risposte pervenute per l’avviso di selezione per la formazione di otto profili professionali tra cui saranno – appunto – scelti i primi due assunti all’interno del nascente Parco Scientifico e Tecnologico San Marino – Italia.
Il grande numero di domande pervenute via e-mail alla Polo Navacchio SpA, partner “tecnico” del Titano in questa operazione, ha infatti costretto gli organizzatori a iniziare un giorno prima la “rumba” dei colloqui, presso la sede dell’Università di San Marino, e a dedicare una seconda tornata di incontri con i candidati per giungere alla scelta finale.
Preso atto della correttezza delle domande, i candidati sono stati incontrati singolarmente tra mercoledì, giovedì e venerdì della scorsa settimana. I colloqui, svolti rigorosamente e totalmente in inglese, hanno portato a una prima scrematura, che ha portato a ridurre il campo a 25 soggetti. Quindi una seconda tornata di colloqui, tra lunedì 29 e martedì 30 luglio, che ha portato a individuare gli otto candidati scelti per iniziare il percorso formativo che si svolgerà a partire dal 4 settembre presso i principali PST e incubatori italiani.
Oggi Fixing può finalmente annunciare chi sono gli otto selezionati. Si tratta di Giulia Giardi, Alice Fedele, Samuele Guiducci, Erica Matteini, Mattia Valenti, Antonio Kaulard, Diletta Iaia e Valentina Vicari.
Via coi Cluster
Quasi contestualmente è partito anche il progetto dei Cluster tecnologici, con il primo incontro andato in scena lo scorso 22 luglio. Si tratta di uno dei “filoni” destinati a partire per primi nell’ambito del PST San Marino – Italia, anche perché non necessitano di spazi fisici particolari. Attorno al tavolo, in questa prima occasione ufficiale, i referenti delle associazioni di categoria e delle camere di commercio dei territori coinvolti nel progetto. A coordinare il tutto Mirano Sancin, Vice presidente APSTI e Direttore per lo sviluppo scientifico e l’innovazione del Parco scientifico tecnologico Kilometro Rosso.
Facciamo un rapidissimo passo indietro e diamo la definizione di Cluster tecnologici: con questo nome si intendono quelle aggregazioni tematiche e/o settoriali di imprese ed organismi di ricerca caratterizzate dalla presenza di rilevanti attività di R&S, innovazione ed alta tecnologia e di leader tecnologici ed imprenditoriali in grado di favorire e/o potenziare il dialogo fra il sistema della ricerca e quello delle imprese e tra le imprese stesse. Come? Attraverso la definizione di traiettorie tecnologiche condivise e la crescita collaborativa, con lo scopo di valorizzare i risultati delle istituzioni scientifiche e di ricerca coinvolte, di elevare il livello tecnologico ed innovativo delle imprese del territorio e di incrementare la loro competitività.
L’incontro del 22 luglio è stato incentrato sul compito delle associazioni di categoria e delle camere di commercio, chiamate a raccogliere, segnalare ed evidenziare le dichiarazioni di interesse dei vari soggetti a cui fanno riferimento: le imprese innanzitutto, ma anche gli organismi di ricerca e quant’altro.
Una volta creato un gruppo di soggetti potenzialmente interessati a sviluppare collaborazioni tecnologiche e operative, indicativamente entro la metà di settembre si raccoglieranno le adesioni vere e proprie che porteranno a dare vita alle possibili filiere o ai cluster tecnologici. Che già ad ottobre inizieranno la propria attività e sulle quali sarà intessuta la rete di relazioni che dovrà portare allo sviluppo del Parco Scientifico e Tecnologico.