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San Marino, RETE: priorità ai disoccupati per incarichi ai seggi

da Redazione

In periodo di spending review, con le liste di disoccupazione che scoppiano, ogni occasione è buona per dare un po’ di respiro a chi non vede la luce in fondo al tunnel.

E’ anche per questo motivo che il Movimento RETE ha voluto depositare e condividere con tutti i Consiglieri e le forze politiche il progetto di legge “Modifiche urgenti alla Legge Qualificata 11 maggio 2007 n.1”. Un progetto di legge che, per l’appunto, chiede la modifica della Legge 1/2007 “Disposizioni per la valorizzazione della volontà dei cittadini e per la parità in materia di elezioni e campagne elettorali”.

Le modifiche proposte vanno in due direzioni: la prima è quella di favorire la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e politica, consentendo loro di manifestare la propria disponibilità a ricoprire il ruolo di Presidente e/o scrutatore di seggio elettorale in occasione di referendum e elezioni; la seconda è quella di dare supporto ai cittadini iscritti alle liste di disoccupazione prevedendo la loro priorità al momento del sorteggio per il ruolo di Presidente di seggio.

Potranno così ricevere la retribuzione prevista per questo incarico e allo stesso tempo svolgere un ruolo utile al Paese.

Siamo ben consapevoli che i tempi di discussione in parlamento di tale proposta di legge non saranno compatibili con la volontà del nostro Movimento di sostenere dall’immediato, già a partire dal Referendum del prossimo 20 ottobre, chi non percepisce alcun reddito da lavoro.

È per questo motivo che ci auguriamo che il progetto di legge trovi un’ampia condivisione tra le forze politiche, consentendo quindi che il governo possa attuarlo tramite decreto d’urgenza, così da renderlo immediatamente operativo.

Crediamo che per chi non gode di alcun reddito perché colpito dalla forte recessione che attanaglia il nostro paese, percepire circa 200 euro in una giornata possa rappresentare un valido motivo per fornire la propria disponibilità, e allo stesso tempo -pur non potendo in alcun modo alleviare le difficoltà implicite nella perdita di un lavoro- segnalare un’attenzione della politica nei loro confronti.

Siamo certi che il governo non si tirerà indietro da tale obbligo morale verso i propri cittadini più in difficoltà!!

 

Movimento RETE

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