Tra nuova fiscalità e tagli degli sprechi, la Repubblica di San Marino dovrà recuperare, nel più breve tempo possibile, almeno quaranta milioni di euro.
Tra nuova fiscalità e tagli degli sprechi, la Repubblica di San Marino dovrà recuperare, nel più breve tempo possibile, almeno quaranta milioni di euro.
Se si pensa che la patrimoniale (passata quasi sotto traccia in Consiglio perché già il giorno successivo c’è stata la bufera conseguente alla riforma tributaria, e poi immediatamente dopo la doccia gelata della relazione sulla spesa pubblica) vale 10 milioni, si può ben capire quanto sia difficile il momento. Questa settimana ci concentriamo sui tagli, anche perché leggendo la corposa relazione presentata in Aula si scopre che in molti casi non si tratta semplicemente di “consigli da buon padre di famiglia” da adottare per risparmiare un po’, ma di vere e proprie distorsioni da stoppare quanto prima.
La relazione, approvata con il voto favorevole della maggioranza, prevede interventi nel breve periodo, nel medio-breve periodo e altri interventi potenzialmente con immediati effetti economici.
L’articolo integrale su San Marino Fixing n. 30, in edicola dal 2 agosto
