Non sono mancati nuovi progetti ieri all’esame dell’esecutivo. Tra questi due di particolare interesse: il primo relativo all’esposizione di macchine inventate da Leonardo. Un progetto che ha il Sostegno di molte Segreterie di Stato e di tutte le banche di San Marino, promosso dal presidente del C&VB, arch. Marcella Michelotti.
Il “Mondo di Leonardo” si aprirà alla fine della stagione estiva, al fine di sostenere ulteriormente l’economia del turismo, incentivando la destagionalizzazione, attraverso un’iniziativa qualificata. La mostra troverà sede al Palazzo dei Congressi e si snoderà lungo un percorso all’interno del centro storico nelle vicinanze del Palazzo Pubblico e nella Prima Torre.
La seconda iniziativa nasce dalla collaborazione avviata da alcuni mesi tra la Segreteria di Stato per la Cultura e il prof. Luigi Bellini di Firenze, titolare dell’omonimo museo che custodisce opere del rinascimento di autori come Michelangelo, Leonardo e Bellini. Lo Stato, ha spiegato Morganti, metterà a disposizione alcune strutture pubbliche per ospitare parte della collezione che potrebbe configurarsi anche come esposizione permanente, affiancata da attività di ricerca e studio. Il progetto prevede infatti anche la cessione gratuita da parte del prof. Bellini, di una raccolta di 12.000 volumi sull’arte che costituiscono un patrimonio documentale importantissimo di inestimabile interesse per ogni ricercatore. “L’iniziativa – ha aggiunto Morganti – nell’ottica del mio progetto per la costituzione di un distretto culturale, può essere associata anche ad attività di casa d’aste e avviare a San Marino un percorso qualificato per il mercato dell’arte, grazie al credito e alla competenza dello stesso Bellini, che è conosciuto in tutto il mondo. La sua ultima mostra in Cina ha registrato infatti 50 milioni di visitatori”.
Infine, i Segretari di Stato hanno annunciato la novità della partecipazione della Repubblica di San Marino al Premio Ilaria Alpi. Il Titano ospiterà infatti le opere del fotoreporter Fabio Bucciarelli che ha documentato il dramma della guerra in Siria.
“Siamo contenti – è stato il commento unanime – di associare il nome del nostro Stato a un premio tra i più prestigiosi nel mondo del giornalismo”.