Fiducia, mia compagna della ripresa. Continua il recupero della fiducia di imprese e consumatori europei: anche in luglio, per il terzo mese consecutivo, la Commissione europea ha calcolato un aumento degli indici che misurano il clima e le aspettative, e il cosiddetto “sentimento economico” ha registrato un incremento di 1,2 punti nell’Eurozona, giungendo a 92,5 e di 2,4 punti nell’Unione europea ora a 28 paesi, dove e’ pari a 95. L’unico settore che fa eccezione alla tendenza generale e’ quello dell’edilizia, dove la fiducia si e’ ulteriormente ridotta. In Italia il “sentimento economico” e’ migliorato di 2,9 punti, in Spagna e Francia di 1,2, in Germania di 0,7 mentre in Olanda e’ peggiorato di 2 punti. Il settore economico che registra il piu’ marcato miglioramento della fiducia e’ quello dei servizi (+1,8 punti) ma anche fra i consumatori, che recupera per l’ottavo mese consecutivo, sale di 1,4, soprattutto per migliori aspettative sul fronte dell’occupazione e dei risparmi per i prossimi 12 mesi.
Nell’industria, la fiducia e’ aumentata di 0,6 punti grazie al miglioramento delle aspettative dei manager sulla produzione e alla loro valutazione dell’attuale livello di ordini, mentre la valutazione delle scorte di prodotti finiti e’ stabile. Anche il settore del commercio al dettaglio registra un miglioramento (+0,9), quello dei servizi sale di 3,1 punti mentre nell’edilizia l’indice ha perso 1 punto. Con il recupero di luglio, il clima fra le imprese dell’Eurozona e’ tornato ai livelli della primavera 2012, ovvero di 15 mesi fa in base ai calcoli della Commissione europea, secondo cui l’indice sul “business climate”, che valuta la fiducia dei manager delle imprese europee, e’ aumentato in luglio di 0,14 punti per raggiungere quota -0,53. A migliorare in particolare e’ la valutazione riguardo la produzione passata, ma anche le aspettative per produzione e ordini in futuro.
