Home FixingFixing San Marino, torna il grande fascino delle Giornate Medievali

San Marino, torna il grande fascino delle Giornate Medievali

da Redazione

Dal 25 al 28 luglio suoni colori e profumi di un’epoca che si conferma suggestiva. Gloria Licini: “Piace ai turisti e ai sammarinesi. E non conosce cali”.

 

di Saverio Mercadante

 

Tempo d’estate, tempo dell’Età di Mezzo. E’ il tempo delle Giornate Medioevali, uno degli eventi di punta della stagione turistica sammarinese che attira ogni anno decine di migliaia di persone nel centro storico della Repubblica.

“E’ una manifestazione che va avanti ormai da vent’anni, dal 1993, – afferma il direttore dell’Ufficio Turismo Gloria Licini – e già questo testimonia della bontà dell’iniziativa. Grande soddisfazione per l’apprezzamento degli operatori e del pubblico. E’ un evento che riesce ad attirare anche diecimila persone a serata. Non ha mai avuto un calo delle presenze. Il centro storico poi si presta particolarmente per il suo grande potere di suggestione ambientale. Piace ai turisti, ma piace molto anche ai sammarinesi, come sono molto apprezzati anche i menù medievali. Ha sempre presentato il medioevo in tutte le sue sfaccettature con gli artisti di strada e i grandi gruppi istituzionali come la Quintana di Ascoli Piceno e le Città Marinare che qui si sono esibiti. Ma credo che sia molto importante anche il fatto che le Giornate Medievali abbiano risvegliato l’interesse del Medioevo nei sammarinesi. Sulla scia della manifestazione sono nati molti gruppi storici a San Marino che sino a dieci quindici anni fa non esistevano e hanno raggiunto risultati importanti anche fuori da San Marino portando il nome della Repubblica anche all’estero. E’ molto importante questo risveglio culturale nella popolazione sammarinese,. Dunque, valenza turistica ma anche risveglio culturale”.

Rievocare il Medioevo significa per la Repubblica di San Marino esprimere il suo mito fondante. E’ infatti durante l’Età di Mezzo che la piccola comunità religiosa – fondata dal Santo Marino, secondo la tradizione, nel 301 a.C. – evolve in uno stato organizzato, dapprima denominato Comune e successivamente Repubblica, dando vita alle istituzioni che ancora oggi rappresentano il piccolo Stato.

“La messa in scena delle Giornate Medievali – commenta il regista della manifestazione Giuseppe Del Barna – punta a rappresentare San Marino come terra di pace e di festa. Quindi, spettacoli che diano allegria e brio ai visitatori. Ci sarà naturalmente il mercato medievale che quest’anno raggiunge i 65 espositori: presenteranno tutti i vari mestieri della tradizione artigianale italiana e non. Al parcheggio 6 l’accampamento militare con accanto la rappresentazione di alcuni mestieri come il fabbro, l’ingegnere militare, e il gruppo dei giochi storici come quello dei barattieri. Il mercato sarà in parte nel Giardino dei Liburni, nella via che corre lungo la Cava dei Balestrieri, in Piazza della Libertà e nella Salita alla Rocca davanti all’università. La novità di quest’anno: affitteremo nella Galleria della Cassa di Risparmio i costumi per far vivere ai visitatori in prima persona la festa medievale. Sette gruppi musicali si alterneranno nelle strade e apriranno gli spettacoli alla Cava dei Balestrieri. Domenica, la Disfida del Tricorniolo (il bersaglio inventato dai balestrieri sammarinesi) a cui parteciperanno i balestrieri di Lucca, Massa Marittima e Chioggia”.

In scena dunque dal 25 al 28 luglio, le Giornate Medievali, un viaggio di fascino straordinario di suoni, colori, profumi e sapori nelle piccole piazze e gli angoli più remoti della Città vecchia, patrimonio mondiale dell’Unesco dal 2008.

Guarnigioni, duelli, saltimbanchi, giullari e musici si avvicenderanno lungo le strette e ripide vie, contornate dalla pietra arenaria dei vecchi palazzi.

Di fronte alla Basilica che conserva le reliquie del Santo, nel luogo ove sorgeva l’antica Pieve, gli arcieri riorganizzano le Cerne, l’ingegnoso sistema difensivo che ha saputo preservare, in epoca di conflitti ed invasioni, il bene più caro al popolo del Titano, la libertà.

Dalle locande saliranno profumi antichi: sono i piatti appositamente preparati per l’occasione, ispirati a ricette del XIV e XV secolo, serviti alla maniera medioevale.

Il Consorzio San Marino 2000 (www.sanmarino2000.sm) propone offerte particolarmente convenienti, ideate per vivere al meglio l’atmosfera medioevale.

L’ingresso è gratuito per tutti gli spettacoli.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento