“Il Tribunale di Rimini, questa mattina (ieri, ndr), ha inviato formalmente l’omologa della proposta di concordato, presentata dalla società Aeradria. Con questa buona notizia, inizia così il percorso che si concluderà con l’assemblea dei creditori, convocata per il giorno 23 ottobre, e la verifica dell’accettazione della proposta economica contenuta nel concordato da parte della maggioranza degli stessi”.
“Il Tribunale di Rimini, questa mattina (ieri, ndr), ha inviato formalmente l’omologa della proposta di concordato, presentata dalla società Aeradria. Con questa buona notizia, inizia così il percorso che si concluderà con l’assemblea dei creditori, convocata per il giorno 23 ottobre, e la verifica dell’accettazione della proposta economica contenuta nel concordato da parte della maggioranza degli stessi. Si tratta di un risultato importante, che riconosce la validità del lavoro portato avanti negli ultimi due mesi tra compagine societaria e creditori, a partire da Banca Carim. Soprattutto un risultato atteso con ansia da tutto il territorio, per il quale l’aeroporto rappresenta un asset strategico in ogni politica di sviluppo futuro del sistema socioeconomico riminese. A questo punto credo di non sbagliare se dico che sussistano tutte le condizioni per proseguire quel lavoro congiunto che garantisca una realistica e solida prospettiva di sviluppo allo scalo riminese”.