Home FixingFixing Expo Milano 2015, San Marino nel cluster tra greci e libanesi

Expo Milano 2015, San Marino nel cluster tra greci e libanesi

da Redazione

Ancora non è dato conoscere invece il nome del Commissario Straordinario che dovrà gestire tutta la fase pre-Expo e poi naturalmente, nel 2015, i sei mesi dell’evento che sta già cambiando il volto di Milano.


Alla fine il Congresso di Stato ha deciso. La Repubblica di San Marino parteciperà all’Expo di Milano (e sin qui si sapeva) con un padiglione prefabbricato inserito nel Cluster Bio-Mediterraneo tra Grecia, Libano e Marocco. San Marino Fixing ha seguito passo passo l’evolversi dei ragionamenti che hanno portato a questa decisione, raccontandovi il piano B (lanciato troppo tardi, a quanto pare) per una sinergia pubblico-privato per la realizzazione di un padiglione ex novo con materiali bio-compatibili in una zona centralissima dell’area Expo. Francamente avevamo fatto un po’ il tifo per questa proposta che vedeva protagoniste due imprese sammarinesi (Studio Antao Progetti e Tonelli Srl) e che era stata affiancata da ANIS e Camera di Commercio, seppure pervenuta quasi fuori tempo utile. Alla fine l’esecutivo ha deciso di optare per una scelta più “conservativa”, anche alla luce del fatto che il Titano sta compiendo alcuni passi decisivi in netto ritardo rispetto alla gran parte dei Paesi. Ad ogni modo il padiglione va riempito di contenuti, è uno spazio espositivo da 250 mq su due piani (di cui solo 85 mq di area espositiva) e costerà 250 mila euro. Ancora non è dato conoscere invece il nome del Commissario Straordinario che dovrà gestire tutta la fase pre-Expo e poi naturalmente, nel 2015, i sei mesi dell’evento che sta già cambiando il volto di Milano.

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