Home NotizieSan Marino USL, patrimoniale strumento recessivi per aziende e famiglie

USL, patrimoniale strumento recessivi per aziende e famiglie

da Redazione

Stroncatura netta della patrimoniale dell’USL dopo l’approvazione della Patrimoniale da parte in Consiglio Grande e Generale: è portatrice di recessione per aziende e famiglie.

Alla luce della recente approvazione della Patrimoniale da parte del Consiglio Grande e Generale, l’Unione Sammarinese dei Lavoratori – afferma la nota della Segreteria USL –  ribadisce il proprio giudizio negativo su tale misura che, seppur venga da molti definita “doverosa”, in realtà è uno strumento recessivo la cui introduzione aumenta il carico fiscale sulle spalle delle aziende e delle famiglie, categorie già messe a dura prova dal perdurare della crisi e da un aumento senza precedenti della disoccupazione.

“Con l’introduzione definitiva della patrimoniale si rischia di mettere in ulteriore sofferenza le ditte sane ed oneste, con la stabile organizzazione in territorio e di impoverire tutti quei cittadini che hanno investito i propri sudati risparmi nella propria abitazione”, afferma il Segretario Federazione Industria e Artigianato Francesca Busignani.

Pur riconoscendo lo stato di sofferenza in cui versano le casse dello Stato, riteniamo che l’introduzione di misure simili possa alimentare una pericolosa spirale recessiva. Ricordiamo infatti che a breve arriveranno anche i provvedimenti legati ai risultati della spending review, con inevitabili ripercussioni sulle condizioni dei lavoratori. Considerato il sommarsi di tutti questi elementi fortemente negativi a carico dei contribuenti, abbiamo chiesto al Governo e ai Capigruppo Consiliari un incontro urgente per chiedere il ritiro del progetto di riforma fiscale. Un provvedimento che va assolutamente rivisto considerato l’aggravio dell’onere fiscale introdotto sulle spalle dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, senza perseguire un’effettiva emersione dei redditi ed una reale equità fiscale”.

 

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento